AI e consapevolezza, metaverso e investimenti, RPA in crisi(?) e molto altro
Notizie digital che potreste esservi persi
Lāintelligenza artificiale ĆØ consapevole?
Oltre alla mancanza di consapevolezza delle persone, ĆØ evidente che cāĆØ un problema di comprensione sul termine āintelligenza artificialeā.
Quando modero o parlo in un convegno, spesso mi capita di dover spiegare cosa è intelligenza e cosa no. Non è banale e capita più spesso di quanto si creda.
Intelligenza significa capire un problema. Lāintelligenza artificiale non capisce un problema, trova delle correlazioni che permettano di raggiungere un determinato risultato, ma non sa perchĆ© la cosa ha funzionato. Procede per tentativi, esattamente come un bambino che prova a saltare giù dal lettino con le sponde: prova fino a che ci riesce, ma se non ha capito come ha fatto, ripeterĆ lāoperazione allāinfinito.
Lāintelligenza artificiale, per quanto complessa, ĆØ generata in partenza da un essere umano che definisce delle regole, fornisce dei dati o indica dove attingerli, e la forza bruta dellāalgoritmo fa il resto.
La cosa, incredibilmente, funziona. Vengono riconosciuti i segni di un tumore nelle cellule prima che ce ne accorgiamo, riconoscono i comportamenti illeciti, sanno definire se andremo in collisione con un oggetto che si muove in modo personale.
Funziona cosƬ bene che in tante cose non possiamo farne a meno, ma il limite ĆØ la costruzione dellāintelligenza, per ora praticamente impossibile.
Eppure in tante universitĆ e centri di ricerca ci si sta lavorando, fare in modo che una macchina possa essere educata a imparare da sola, un poā come per il film Wargames, quando il computer si accorge che a tris non vince mai nessuno e quindi blocca un attacco nucleare.
I passi da compiere sono ancora molto lunghi.
Si stanno creando sistemi per di AI per creare AI, elemento che un giorno ci porterĆ all'intelligenza artificiale generale (AGI), macchine in grado di superare gli esseri umani.
Fantascienza? Pensateci, esistono giĆ intelligenze non umane (quindi aliene) che risolvono problemi, senza spingerci con la fantasia gli animali risolvono problemi, senza la nostra intelligenza! Eā davvero impensabile integrare queste intelligenze alle nostre, per creare unāintelligenza aumentata?
Se siete scettici, chiedete a un padrone di cani da tartufo!
I detrattori del metaverso e gli investimenti
Settimana scorsa ho parlato diffusamente di metaverso e sono stato attaccato in vario modo, come se ne fossi un artefice. Un messaggio mi apostrofava come ālāagente di propaganda delle fake news sul metaversoā.
Occupandomi di digitale da sempre, non posso trascurare nessun aspetto, quindi il metaverso rientra nella mia sfera di interesse.
Lo reputo interessante? Assolutamente sƬ, perchƩ stiamo parlando di una vera e propria industria che sta nascendo intorno a questo business.
Se Second Life era unāattivitĆ di una singola azienda, il metaverso ĆØ un concetto che può essere interpretato in modalitĆ differenti e un mondo tutto da scoprire.
Qualcuno mi ha detto che anche che la Metaverse Fashion Week ĆØ stata un fiasco, solo che ha ignorato che ha coinvolto 107mila persone e investimenti importanti da parte di tanti brand.
EsteƩ Lauder ha distribuito 10.000 NFT gratuiti, Dolce & Gabbana hanno ospitato una sfilata in mostra i nuovi prodotti digitali, Grimes ha eseguito un dj set.
Come ho sottolineato, anche in interviste che mi hanno visto coinvolto, il problema non ĆØ il metaverso e quello che sta succedendo nelle varie piattaforme, ma lāesperienza dāuso.
Senza eventi o ragioni reali, il metaverso ĆØ per ora totalmente un posto inospitale, dove non ci sono ragioni reali per andarci.
Le vendite di Oculus di Meta sono ancora basse, i visitatori giornalieri di The Sandbox o Decentraland sono pochi, la penetrazione della tecnologia di realtĆ aumentata ĆØ bassa. Eppure i margini di crescita sono enormi, basti vedere la tecnologia accessoria al metaverso, gli NFT e quanti investimenti/speculazioni attirano.
Il percorso ĆØ totalmente da scrivere, ma sarĆ lāesperienza da far vivere a dettare il passo. Quella ĆØ la differenza.
Automazione dei processi di selezione degli alimenti
CāĆØ sempre qualcosa da imparare. Le aziende dellāalimentare sfruttano lāintelligenza artificiale da tanti anni per selezionare i prodotti. Si tratta di macchine sostanzialmente meccaniche che āvedonoā i prodotti e li scartano a seconda di determinate caratteristiche. Non più semplici sistemi meccanici per determinare le misure, pensiamo ai piselli determinati dalle leggi dellāUnione Europea, ma anche per vedere il livello di maturazione.
Lettori ottici eliminano prodotti troppo maturi o troppo acerbi attivando bracci meccanici, con velocitĆ incredibili.
LāItalia, sotto questo aspetto ĆØ assolutamente allāavanguardia, con eccellenze praticamente in ogni regione e facoltĆ universitarie straordinarie.
Il fatto divertente ĆØ che qualcuno se ne stia accorgendo solo ora, ma in realtĆ stiamo parlando di tanti macchinari che sono attivi nelle nostre aziende dal oltre 5 anni, lāesempio del video ĆØ piuttosto eloquente.
Non ĆØ innovazione attuale, il processo ĆØ in corso da tempo!
RPA: ma davvero ĆØ in crisi? (ma davvero esiste chi lo sostiene?)
Il concetto di Robotic Process Automation (RPA) sta cambiando. Ma per prima cosa, sta succedendo una cosa interessante: il termine è sempre più usato e, come accade in questi casi, anche abusato.
Dobbiamo partire dalle basi, perchĆ© una volta il termine RPA era utilizzato solo per chi si occupava di finanza o di backoffice, mentre oggi ĆØ diventato un catalizzatore di trasformazione aziendale. Dobbiamo dire, molto onestamente che l'automazione non ĆØ solo un sistema per sopperire alla carenza di manodopera, ma sta supportando le ottimizzazioni nella governance ambientale, sociale e aziendale, nella catena di approvvigionamento e persino a gestire a livello finanziario i problema dellāaumento dei costi delle materie prime.
Oggi il concetto di RPA viene associato con lāintelligenza artificiale, più o meno a proposito, perchĆ© ĆØ di supporto alle decisioni.
Ma cosa ha abilitato il cambiamento?
Il cloud ĆØ stato il primo elemento scatenante, avviando una trasformazione digitale davvero alla portata di tutti. Il secondo abilitatore ĆØ lāaccesso ai dati, che permette di gestire la conoscenza. Questi due elementi combinati hanno favorito lāintelligenza artificiale e la sua diffusione.
Quindi condizioni ottimali. Eppure, guardando lāandamento dei titoli in borsa degli operatori, non ĆØ tutto oro ciò che luccica.
Se guardiamo lāandamento di UiPath, Blue Prism, Appian o Pega (Pegasystem) non ĆØ che le cose siano straordinarie.
Qualche analista finanziario parla di crisi del settore, ma ĆØ evidente che il prezzo pagato per le IPO non sia ancora stato scontato, mentre il mercato non solo ĆØ in crescita, ma sembra infinito, con nuovi player che stanno entrando (non ultima Microsoft che ha fatto unāacquisizione importante).
Oggi lāRPA ĆØ fondamentale per gestire i sistemi aziendali di interconnessione, unire perimetro interno ed esterno e gestire le complessitĆ . Un tassello fondamentale. Altro che crisi!
Non cercatemi su Twitter: sospeso
Il mio account su Twitter ĆØ stato sospeso, ma nonostante ogni mio sforzo, non sono ancora riuscito a capire quale sia il motivo e se ho attuato un comportamente non adeguato alla piattaforma, cosa di cui dubito ma potrebbe anche accadere.
Considerando che pubblico, pardon, ho pubblicato le stesso cose per anni e anni, non capisco cosa possa essere successo per ottenere la sospensione, nonché sarebbe interessante poter parlare con qualcuno, cosa che è impossibile.
Unica cosa certa: posso fare a meno di Twitter, non credevo fosse possibile, e invece è così.
Late Tech Show
In attesa della puntata di martedƬ alle 23:00, vi lascio quella di settimana scorsa⦠nel caso ve la siate persa 𤣠Nel frattempo, volevo ringraziare tutti per la visione in diretta, con numeri enormi su tutte le piattaforme (ovviamente Twitter escluso š¤·āāļø)
Eā partito il podcast āVita da Ufficioā
Dopo qualche mese di gestazione, ĆØ partito il podcast Vita da Ufficio, che ĆØ una sorta di ābest of degli #SmartBreakā, appuntamento quotidiano ogni giorno alle 11:00 su tutti i miei profili social.
Le prime due puntate hanno prodotto risultati incoraggianti.
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