AI e la fine delle landing page, l'impatto dell'AI sul lavoro e i robot
Queste due settimane (la scorsa non ho pubblicato) sono state un vero e proprio tornado di annunci e innovazioni che mi ha lasciato a bocca aperta! Non mi era mai capitato di vedere così tanti sviluppi entusiasmanti nel mondo dell'AI e della robotica in così pochi giorni. Dal ring di pugilato robotico alle nuove frontiere dell'AI conversazionale e della sicurezza, è chiaro che siamo in un'era di trasformazione rapida. Quello che è successo è stato incredibile, e per quanto mi riguarda, l'entusiasmo è alle stelle!
Parto dal combattimento tra robot, che non sono robot e dal video capirete perché.
Ho un’AI nel mio telefono
OK, chi mi conosce sa che sono un super fan dei Pixel e che dentro c’è già molta intelligenza artificiale. Ma ho installato Google AI Edge Gallery (app solo per Android, da scaricare) nel telefono e ho caricato un modello che mi permette di non passare i dati, le immagini o i documenti sul cloud per “cederli” a qualcuno, ma di utilizzarli in locale. Certo, non è veloce, ma vi assicuro che con 4.4 Gb di modello (gemma-3n-e4b-it) i risultati sono notevoli. Ve lo dimostro con le schermate qui sotto.
La morte delle landing page
Settimana scorsa ho amabilmente conversato con Fab Cailette di Google sull’evoluzione del search. La mia attenzione era molto centrata sulla UX, ma è chiaro che c’è un cambiamento in atto grazie all’arrivo dell’AI nel search.
Facevo una valutazione. Una landing page, che può essere di un prodotto o, come nei miei casi, di un articolo, diventerà presto inutile.
Mi spiego.
L’algoritmo del search diventerà il miglior merchandiser, visto che si potrà cliccare per l’acquisto direttamente dalla pagina del search. Di fatto, sarà più importante avere un bel feed del prodotto, molto ricco, piuttosto che inutili landing page, per altro create sempre più artificialmente dall’AI. Conteranno sempre più i dati, ma oltre tutto, conterà la fedeltà al brand, la connessione con una community, ma cambierà la marginalità. Insomma: un gran casino!
PwC e l'impatto dell'AI sui lavori
Un'analisi di PwC su quasi 1 miliardo di annunci di lavoro rivela che settori con adozione AI più rapida mostrano una crescita occupazionale più lenta, ma la richiesta di competenze AI è aumentata, nonostante un calo generale degli annunci. L'AI crea anche nuove forme di attività economica. Il messaggio è chiaro: l'AI non ci sostituirà, ma chi la usa sì.
Anthropic svela il "dietro le quinte" dell'AI
Anthropic ha reso open-source un nuovo metodo per esplorare i processi di pensiero interni dei modelli AI. Hanno scoperto che Claude "pensa in una lingua universale" prima di tradurre. Questo ci aiuterà a capire meglio perché le modifiche ai modelli hanno certi effetti e a renderli più accurati e equi. Fondamentale per la trasparenza!
ChatGPT: memoria, web e condivisione
ChatGPT ha ricevuto aggiornamenti importanti: una versione "leggera" della memoria per tutti (risposte più personalizzate), Codex per gli utenti Plus (coding avanzato), accesso a internet per l'esecuzione di task e aggiornamenti API per gli sviluppatori. Inoltre, ora può registrare e riassumere le riunioni, trasformando le note manuali in un ricordo del passato. E, grande novità, può connettersi ad app di terze parti (Gmail, Teams, GitHub, Google Drive) per raccogliere dati. Questo è un passo enorme verso un assistente AI davvero integrato nella nostra quotidianità lavorativa. Documenti interni trapelati da OpenAI suggeriscono che il modello o3-pro, presto in arrivo, trasformerà ChatGPT in un operatore a 360 gradi: gestione calendari, prenotazioni viaggi, navigazione software e contatti professionali. L'obiettivo è la crescita dell'utilizzo, con nuovi modelli di monetizzazione in arrivo.
Google NotebookLM: finalmente la condivisione!
Lo strumento di note AI di Google, NotebookLM, ora permette di condividere i taccuini con colleghi e amici, proprio come un documento Google Drive. Puoi persino renderli pubblici. Ottimo per collaborazione e studio!
Perplexity Labs: non più solo ricerca, ma produttività
Perplexity ha lanciato Labs, uno strumento per abbonati Pro che genera report, fogli di calcolo e dashboard usando l'AI. Questo segna un chiaro passo di Perplexity oltre la semplice ricerca, puntando alla produttività aziendale. Un potenziale "game changer" per chi lavora con i dati. Questa nuova funzionalità di Perplexity consente agli utenti di sottomettere un compito complesso, e l'AI ci lavorerà autonomamente per 10 minuti o più, conducendo ricerche e analisi approfondite. I risultati sono sorprendenti, spaziando da report dettagliati e fogli di calcolo a dashboard personalizzate e persino semplici applicazioni web. Questa funzionalità, disponibile per gli utenti Perplexity Pro, promette di ridefinire i flussi di lavoro di ricerca e generazione di report.
AI: rischio o speranza?
Il fondatore di Netflix, Reed Hastings, si è unito al consiglio di amministrazione di Anthropic, e questo mi fa capire quanto il tema della sicurezza e dell'etica nell'AI sia cruciale, anche per i grandi nomi. E proprio Dario Amodei, CEO di Anthropic, ha previsto che la disoccupazione potrebbe raggiungere il 10-20% nei prossimi cinque anni a causa dell'AI, con i lavori entry-level che ne risentirebbero di più. È una previsione forte, ma dobbiamo essere pronti.
ElevenLabs fa un passo clamoroso nell'AI conversazionale
ElevenLabs, leader nei voice agent, ha lanciato Conversational AI 2.0. Ora puoi creare i tuoi agenti vocali (concierge, coach di scacchi, personaggi di gioco) con latenza minima, cambio lingua automatico e gestione simultanea di input testuali e vocali. E non interrompe più gli utenti! Questo è fondamentale per un'esperienza utente naturale. Qui una panoramica degli aggiornamenti.
Il browser web che naviga per te
Il browser Opera si sta avventurando in questo spazio con il suo browser Opera Neon, soprannominato "browser per il web agentico", che promette di navigare con o per l'utente. E per coloro che desiderano costruire i propri sistemi intelligenti, Mistral ha lanciato la sua API Mistral Agents, offrendo connettori integrati per l'esecuzione del codice, la ricerca web e la memoria persistente tra le conversazioni.
Amazon e il New York Times
Il New York Times ha siglato il suo primo accordo di licenza per l'intelligenza artificiale con Amazon, consentendo alla società di utilizzare i contenuti giornalistici, le ricette e le sue coperture sportive attraverso Alexa e altri prodotti.
L'accordo copre anche l'addestramento dei modelli AI, rendendo Amazon uno dei primi a utilizzare i dati del NYT per questo scopo. Questo contratto segna un nuovo orientamento strategico per il giornale, che, nonostante sia coinvolto in numerose battaglie legali con aziende AI, punta a trovare una via di compromesso.
Il nuovo gioco di potere delle Big Tech
Le grandi aziende AI (OpenAI, Meta, Anthropic, xAI) stanno stringendo legami più profondi con le agenzie governative, spostando il focus dell'AI verso la sicurezza nazionale. Questo solleva interrogativi sulla trasparenza e la supervisione, ma è un trend evidente.
Meta, per esempio, si è unita all'ex capo VR, Palmer Luckey (ora con la sua azienda di difesa Anduril), per sviluppare caschi e occhiali futuristici con AI per l'esercito americano. Questi potenzieranno i sensi dei soldati, permettendo loro di rilevare droni lontani o nemici nascosti. Un'applicazione che fa riflettere sulle implicazioni dell'AI in scenari critici.
LawZero per la sicurezza AI
Uno dei "padri fondatori dell'AI", Yoshua Bengio, ha lanciato un'organizzazione no-profit, LawZero, che ha già raccolto 30 milioni di dollari. L'obiettivo? Trovare modi per tenere sotto controllo i modelli AI, cercando di prevenire comportamenti imprevedibili. Vogliono creare un modello "non agentico e senza memoria" che indichi solo la probabilità di verità/falsità delle informazioni. Una mossa importante per bilanciare l'innovazione con la cautela.
Rivoluzionare la creazione visiva: Flux One, Leonardo AI e Avatar Video
Il mondo della generazione di immagini tramite AI continua a superare i propri limiti. Black Forest Labs ha lanciato il modello di contesto Flux One, un modello di generazione di immagini AI davvero impressionante che compete con la personalizzazione delle piattaforme leader, mantenendo un realismo senza precedenti. Immaginate la precisione dettagliata di Flux combinata con la flessibilità di editing dei modelli AI conversazionali: è un sogno che si avvera per i creatori. Il suo "playground" su playground.bffl.ai offre un assaggio della sua potenza, permettendo agli utenti di modificare senza sforzo immagini esistenti o di generarne di nuove con dettagli mozzafiato.
È fantastico vedere questi modelli all'avanguardia integrati nelle piattaforme principali. Leonardo AI, una piattaforma di generazione di immagini AI di altissimo livello, non solo ha adottato il nuovo modello di contesto Flux One, ma ha anche integrato il modello di immagini GPT. Questo offre agli utenti una scelta e una flessibilità senza precedenti direttamente all'interno della piattaforma. Inoltre, Leonardo AI continua a innovare con i suoi nuovi modelli Motion 2.0 e motion control, che consentono la trasformazione di immagini statiche in video dinamici con movimenti di telecamera avanzati – la capacità di generare una rapida ripresa in orbita di una scimmia sui pattini a rotelle è una testimonianza del suo potenziale divertente!
Sul fronte video, Tencent ha lanciato Hunan Video Avatar, un modello open-source in grado di trasformare una singola immagine in un video parlante. Caricando un'immagine e del testo, il modello genera il parlato e anima il video per sincronizzarlo perfettamente con il labiale. Sebbene non sia impeccabile, la qualità per un modello open-source e gratuito è notevolmente buona e suggerisce possibilità entusiasmanti per la creazione di contenuti e la produzione video accessibile.
Il film AI di Danny Boyle
Il regista premio Oscar Danny Boyle ha fatto da mentore ai registi dietro la prima serie antologica AI-generata al mondo, in uscita il mese prossimo. Ecco il trailer.
Un film su Sam Altman
Amazon MGM Studios è in trattative con Sam Altman per un film biografico sulla sua vita. L'opera potrebbe chiamarsi Artificial e avere un cast di alti voltaggi, tra cui Andrew Garfield e Monica Barbaro, la regia sarà di Luca Guadagnino.
Umanoidi low-cost da Hugging Face
L'open-source sta facendo passi da gigante. Hugging Face ha svelato due robot umanoidi a prezzi pazzeschi: HopeJR a 3.000 dollari (con 66 movimenti indipendenti!) e Reachy Mini (da scrivania) a 250-300 dollari, capace di muovere la testa, parlare e ascoltare. Non c'è ancora una data di spedizione precisa, ma i primi arriveranno entro fine anno. (nel video vedete come imita i movimenti di chi lo controlla).
UBTech sfida Tesla in casa
Il gigante cinese UBTech Robotics ha lanciato il suo robot umanoide da 20.000 dollari, mettendo nel mirino il Tesla Optimus per il mercato domestico. Sebbene sia già nota per i robot industriali, UBTech punta a spedirne 1.000 unità quest'anno. Due big player allo stesso prezzo? La robotica domestica sta per diventare mainstream, e la cosa va monitorata da vicino!
Tenniix: Coach di tennis robotico
T-Apex ha presentato Tenniix, un coach robotico AI che spara servizi a 120 km/h e esegue 1.000 esercizi personalizzati. Può muoversi per il campo e lanciare una varietà di colpi. Le macchine convenzionali sono state messe in panchina!
I robot negli ospedali
Non solo robotica per le sale operatorie. A Taiwan, gli ospedali hanno schierato Nurabot, un robot infermiere alimentato dall'AI, per combattere la prevista carenza globale di infermieri. Grazie alla collaborazione tra Foxconn and NVIDIA, questo robot gestisce consegne di medicinali, pattugliamenti e guida i visitatori, riducendo potenzialmente il carico di lavoro del personale infermieristico del 30%. Non è una sostituzione, ma un aiuto prezioso, e mi piace l'idea.
La plastica biodegradabile nel mare in un’ora
Gli scienziati giapponesi del Riken Centre for Emergent Matter Science, in collaborazione con l’Università di Tokyo, hanno creato una plastica biodegradabile che si scioglie velocemente in acqua di mare. Questa innovazione è realizzata con ingredienti naturali, come zuccheri e amminoacidi, e rivoluziona la tecnologia per un futuro più sostenibile.
La luce della vita
Gli scienziati hanno scoperto che gli esseri umani viventi emettono una sottile luce che si spegne subito dopo la morte. Non è un'aura mistica, ma una luminescenza biologica che potrebbe monitorare la salute dei tessuti. Affascinante, vero?
La traduzione dei meeting online in tempo reale
Un video vale più di mille parole.
Il caffè in auto
Ho beccato un video di un proprietario di Tesla che si prepara un espresso in movimento grazie alla guida autonoma dell'auto. Un piccolo assaggio del futuro del trasporto autonomo che mi ha lasciato a bocca aperta!
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La puntata del Late Tech Show
Nella puntata 35 del Late Tech Show, abbiamo esplorato questa trasformazione con ospiti d'eccezione:
Luisella Giani & Nicola Lalla (Salesforce): direttamente da "AgentForce", come gli agenti AI ottimizzano i processi, l'importanza del Data Cloud e della sicurezza ("i vostri dati non sono il nostro prodotto").
Fabrizio Rotondi (Workday): l'impatto pervasivo dell'AI su HR e Finance, la mappatura delle skill e il concetto di Asor (Agent System of Records) per governare l'interazione uomo-macchina.
Luigina Di Giampietro (INDUSTRY): la penetrazione dell'AI nel settore Pharma, con focus sul potenziale degli agenti AI per rivoluzionare il customer care, superando le sfide legate ai dati.
Qui in versione video su youtube.
E gli Smartbreak
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