AI nei browser e modello ovunque, impatto sul lavoro e le voci del passato
L'intelligenza artificiale generativa e i LLM (Large Language Model) stanno rapidamente diventando onnipresenti. Non saranno più confinati solo nei software, ma verranno integrati anche negli oggetti fisici. Gli elettrodomestici e le automobili, ad esempio, stanno già implementando sistemi di AI nei loro mini data center in ogni veicolo, e questa tendenza è destinata a crescere.
Le piattaforme come ChatGPT stanno moltiplicandosi e molte stanno prendendo una direzione di specializzazione. Si sta assistendo a una diversificazione significativa nel settore, con l'AI destinata a essere ubiqua. Aziende come Microsoft e Salesforce stanno portando l'innovazione in ogni loro applicazione e i clienti l’avranno a disposizione facilmente, ma al tempo stesso stanno portando l'AI a specializzarsi.
Non è una moda, non è un trend, è la strada del futuro.
Musk e TIM: la disputa infinita delle connessioni
Elon Musk sta facendo causa a TIM per la condivisione dei dati con Starlink.
Il tema sembra essere banale, ma ormai abbiamo compreso che i dati sono alla base degli scambi commerciali che non sono così chiari agli utenti e per i quali l’Unione Europea si batte tanto, a partire dal GDPR a tutti i regolamenti in questi anni, ma non solo sul digitale, pensiamo alla trasparenza richiesta agli istituti finanziari.
La trasparenza è l’argomento che guida il tutto, vi invito a tenerlo presente.
Opera lancia la sfida del browser con AI nel computer
Opera permette di aggiungere supporto sperimentale per 150 varianti locali di LLM (Large Language Model) provenienti da circa 50 famiglie di modelli al suo browser Opera One nella versione per sviluppatori. Questo passo segna la prima volta in cui i LLM locali possono essere facilmente accessibili e gestiti da un browser principale attraverso una funzione integrata. I modelli AI locali sono un'aggiunta complementare al servizio online Aria AI di Opera. Tra i LLM locali supportati ci sono: Llama di Meta, Vicuna, Gemma di Google, Mixtral di Mistral AI e molte altre famiglie.
Anche Brave si sta muovendo con attenzione verso una navigazione assistita dall’AI.
YouTube e OpenAI: un dibattito sul futuro dell'intelligenza artificiale
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il CEO di YouTube, Neal Mohan, ha parlato del potenziale utilizzo dei video della piattaforma per addestrare il generatore di testo-video di OpenAI, Sora. Il suo messaggio è chiaro: l'uso dei video di YouTube per questo scopo violerebbe direttamente i termini di servizio della piattaforma.
Anche se i dettagli del processo di addestramento di Sora non sono stati divulgati, sono sorte preoccupazioni riguardo all'eventuale utilizzo dei video di YouTube come dati di addestramento. Mohan, pur non confermando se OpenAI abbia effettivamente impiegato questo metodo, ha sottolineato che tali azioni sarebbero strettamente proibite ai sensi dei termini di utilizzo di YouTube.
Le implicazioni delle dichiarazioni di Mohan sono significative sia per YouTube che per la comunità dell'IA nel suo complesso. Come una delle più grandi piattaforme di condivisione video al mondo, YouTube dispone di un immenso repository di contenuti che potrebbero potenzialmente essere utilizzati per addestrare sistemi di intelligenza artificiale. Tuttavia, i termini di servizio della piattaforma sono progettati per proteggere i diritti dei creatori di contenuti e garantire che i loro video non siano utilizzati impropriamente o sfruttati senza autorizzazione adeguata.
L'Impatto dell'Intelligenza Artificiale sul Lavoro: Studio Adecco
L'Intelligenza Artificiale sta cambiando il panorama lavorativo, con molte aziende che prevedono di ridurre il proprio organico nei prossimi anni. Questa è la conclusione di un nuovo studio condotto da Adecco, che evidenzia il profondo impatto dell'AI sul mondo del lavoro.
Secondo il rapporto basato su un sondaggio condotto su dirigenti di 2.000 grandi aziende in tutto il mondo, il 41% si aspetta di dover ridurre il proprio personale a causa dell'adozione dell'AI. L'AI Generativa, in grado di creare testi, foto e video in risposta a comandi semplici, solleva sia speranze di eliminare mansioni ripetitive sia paure di render obsolete intere categorie di lavoro.
Giganti della tecnologia come Google, Microsoft e Amazon hanno recentemente effettuato licenziamenti per concentrarsi maggiormente sullo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale, a seguito della rivoluzione innescata da ChatGPT di OpenAI. Il normale utilizzo di tali strumenti si sta diffondendo rapidamente, con prospettive di ulteriori evoluzioni.
Lo studio di Adecco segue il rapporto del World Economic Forum del 2023, il quale indica che il 25% delle aziende prevede perdite di posti di lavoro a causa dell'AI, mentre il 50% si aspetta la creazione di nuovi ruoli. Nonostante riconoscano l'importanza dell'AI, la maggioranza dei dirigenti ammette di non aver fatto progressi sufficienti nella sua adozione.
Google ha perso e perderà molta conoscenza degli utenti
Google ha raggiunto un accordo per risolvere una causa collettiva sulla gestione dei dati degli utenti, accettando di distruggere miliardi di dati raccolti da Chrome nella modalità "navigazione in incognito". Questo passo, seppur legale, avrà un impatto significativo sul futuro del gigante tecnologico, limitando la sua capacità di raccolta dati e consentendo agli utenti di bloccare di default i cookie di terze parti.
Non va dimenticato poi il passo che l’azienda sta compiendo nel passare all’epoca “post-cookie”, che di fatto ha già rivoluzionato la pubblicità online.
Sono tutte pratiche che limitano la conoscenza delle abitudini dei clienti.
Apple e l'apertura con i Digital Market Act (DMA) europeo
Apple ha portato la nuova versione di sistema iOS 17.4 ad un altro livello a causa dell’Europa. Infatti, consente agli sviluppatori dell'UE di offrire marketplace alternativi sugli iPhone e iPad. Questa apertura è il risultato del Digital Market Act, che sta rivedendo le barriere e i vantaggi competitivi delle Big Tech nell'UE, piuttosto che un gesto spontaneo di generosità da parte di Apple, ma vedo che la cosa è stata poco segnalata. Sarebbe poi interessante che “l’Europa” fosse capace di misurare i vantaggi/svantaggi nel tempo, ma diventerebbe un discorso complesso che mostra il fianco a polemiche.
Anche Meta è protagonista in questa fase che, ricordiamolo, riguarda prima di tutto la concorrenza, ma anche chi lavora nel settore e ovviamente gli utenti, sia consumer che business.
Le voci dal passato: un tuffo nella seconda guerra mondiale tra AI e metaverso
Inaugurato il Progetto "Voci dal Fronte", il Museo della Seconda Guerra Mondiale di New Orleans ha lanciato un progetto innovativo intitolato "Voci dal Fronte", che utilizza l'intelligenza artificiale per consentire ai visitatori di impegnarsi in conversazioni virtuali con veterani della Seconda Guerra Mondiale e lavoratori del fronte interno.
Quest'iniziativa, presentata insieme alla nuova galleria del museo, mira a preservare le storie e le esperienze delle persone dell'epoca bellica, utilizzando interviste pre-registrate e tecnologia AI per facilitare interazioni in tempo reale. Esperienza Immersiva: per catturare l'attenzione delle nuove generazioni attraverso questa esperienza immersiva, il museo cerca di catturare l'attenzione delle generazioni più giovani mentre onora il legato di coloro che hanno servito.
Capo Plaza, nel frattempo, è il primo artista italiano a fare un concerto nel metaverso con Fortnite.
Harrods ci prova
Non so molto di più, ho ricevuto un invito per giugno da Harrods con Xydrobe.
E Waymo con la guida autonoma porta Uber Eats
Pensavo fosse un pesce d’aprile, invece Uber e Waymo stanno accelerando verso il futuro della consegna di cibo a Phoenix. Le aziende hanno annunciato il lancio delle consegne autonome di Uber Eats tramite i veicoli a guida autonoma di Waymo. Questo segna un'espansione della loro partnership esistente, che già offre servizi di ride-hailing a guida autonoma nell'area di Phoenix.
Come parte della partnership in corso con Uber, i consumatori di Uber Eats potrebbero essere abbinati al Waymo Driver e avere i loro pasti consegnati da un veicolo completamente autonomo di Waymo entro la loro area di servizio di oltre 225 miglia quadrate nella Metro Phoenix.
I tifosi dei Lakers piangono (con Snapchat)
Durante la gara contro gli Indiana Pacers è stato usato un filtro per intrattenere il pubblico. Immaginate le conseguenze qui da noi!
Le puntate del Late Tech Show
Ospiti della puntata: 1:34 Pierluigi La Mantia del Polo Strategico Nazionale, Alfredo Nulli di Tim Enterprise e Massimo Nappi di Oracle, 14:08 Stefano Alpi di Iconsulting e 33:18 Luca Venturi di AVM (qui in versione Youtube con i capitoli), mentre sotto trovate la versione podcast su Spotify.
e la puntata della settimana di Pasqua, con 2:06 Michele Porcu di Oracle, 14:50 Alessandro De Bartolo di Lenovo, 20:14 Daniela Cerrato di Mondadori Group e Alessandra Rigolio di Zenzero Talent Agency, 28:41 Cathy La Torre @avvocathy, 33:50 Roberto Trojsi di The Walt Disney Company Italia, 36:52 Maurizio Pratesi di Net Studio. (qui in versione Youtube con i capitoli), mentre sotto trovate la versione podcast su Spotify.
Vita da Ufficio (dagli #SmartBreak)
Il podcast che prende spunto dagli #SmartBreak quotidiani sui miei profili social e su quelli di alcune associazioni manageriali è ripartito. Lo trovate qui.
I miei libri
Vi lascio un link per i miei libri, caso mai vi venisse voglia di leggere, vi ricordo che Phyrtual è giunto alla seconda edizione, con nuove interviste.
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