AIckathon, Agenzia delle Entrate, tanta Google e...
Un AIckathon incredibile
Durante la design week mi è stato chiesto di creare un mio AIckathon, ma invece di impiegare tre ore e mezza tipiche di quando mi chiamano in un’azienda, andava fatto in due!
Non mi era mai capitato di vedere tanto entusiasmo, con generazioni di soluzioni assolutamente fuori dagli schemi. Non posso postare immagini, ma c’erano componenti di 14 nazioni che sono andati via con un’idea diversa dell’AI, molto più concreta.
Ne riparleremo certamente, quando potrò farlo, perché quello che è successo è stato incredibile, oltre ogni più rosea previsione.
La prossima frontiera su cui si scontreranno le aziende sono gli agenti AI per automatizzare le operazioni sui computer e sui browser.
Ne vedremo delle belle.
AI e gli investimenti europei
L'Unione Europea vuole plasmare la prossima fase dell'intelligenza artificiale sfruttando i punti di forza europei, come il talento distribuito e la sensibilità normativa per l'etica e la sostenibilità. È stato fatto un piano, denominato "AI Continent", con un investimento di 200 miliardi di euro attraverso l'iniziativa InvestAI.
Questo piano prevederebbe la creazione di 5 gigafabbriche dell'AI e 13 AI factories diffuse sul territorio europeo. Il reale interesse dell'Unione Europea è rappresentato da due elementi fondamentali: la creazione di un'infrastruttura inclusiva di accesso alle tecnologie più avanzate e la creazione di un mercato unico dei dati europei.
Il piano di creazione di un mercato unico dei dati europei, noto come Data Union Strategy, prevede la creazione di data labs nelle AI factories, dove i dati provenienti dalla pubblica amministrazione, dalle imprese e dai cittadini possano essere aggregati, curati e resi fruibili.
L’AI Index Report di Stanford
E’ arrivato il report del 2025.
Cosa conta: l'intelligenza artificiale sta cambiando il panorama economico e lavorativo. Il costo dei modelli avanzati è crollato, rendendo accessibile a tecnologie di alto livello. Ciò stimola investimenti infrastrutturali e crea un panorama competitivo aperto a nuove realtà.
Il 78% delle aziende utilizza già soluzioni di AI, con impatti concreti in settori chiave come operazioni, marketing e supply chain. L'AI aumenta la produttività, riduce il divario di competenze e crea nuovi ruoli professionali, ma richiede investimenti in formazione continua e politiche attive per gestire la transizione.
Dazi e BigTech: ma chi paga il costo?
Le BigTech vengono esentate dai dazi sui prodotti IT. Questa notizia è certamente positiva, ma apre a una serie di preoccupazioni sulla possibile alleanza tra Trump e le grandi compagnie digitali.
Questo mix potrebbe non essere una grande notizia per l’Europa, per esempio, viste le battaglie (scritta sopra sull’infrastruttura) e per la privacy.
La cosa va monitorata.
I modelli risparmiosi di Nvidia
Nvidia ha migliorato il modello Llama 3.1 di Meta, renderlo più potente e efficiente, migliorando anche le capacità di ragionamento avanzato. I modelli aperti hanno una vita utile più lunga, in quanto chiunque può personalizzarli per superare le prestazioni iniziali. Per esempio, la startup Deep Cogito ha creato una famiglia di modelli LLM open source con Llama e Qwen di Alibaba, affermando di averli resi i migliori del mercato per la loro dimensione.
Meta Llama 4 e le polemiche
Una polemica online infuria sulla questione se Meta abbia esagerato le prestazioni dei benchmark di Llama 4. L’interesse per questa cosa, per quanto mi riguarda, è zero, nel senso che non mi interessa la corsa a chi è più bravo e bello, ma cosa aggiunge all’innovazione.
Accessibilità e costi dell'AI
Si parla di costi e sostenibilità dell’AI, ma c’è chi sta portando soluzioni. In Cina DeepSeek aveva mostrato la strada, ma ora anche in India arriva un’idea interessante. Ziroh Labs ha sviluppato "Kompact AI", una struttura progettata per eseguire LLM su CPU ordinarie, eliminando la necessità di costose GPU di fascia alta.
Ciò potrebbe avere importanti implicazioni per gli sviluppatori, le startup e i ricercatori nei paesi senza infrastrutture avanzate per GPU.
Un’indagine per capire l’impatto dell’AI generativa
Vi lascio il link a un’indagine sull’impatto dell’AI e come si lega al nostro “cervello”. La loro progettazione, valutazione e continua evoluzione pongono sfide complesse. Questa indagine fornisce un quadro globale, posizionando gli agenti intelligenti all'interno di un'architettura modulare ispirata al cervello che integra principi dalle scienze cognitive, neuroscientifiche e da ricerche computazionali. L'indagine è strutturata in quattro parti connesse. La prima enfatizza la base modulare degli agenti intelligenti, analizzando e mappando i loro moduli cognitivi, percettivi e operativi verso analoghi meccanismi cerebrali funzionali, e illustrando componenti fondamentali come la memoria, il modello del mondo, il trattamento della ricompensa e i sistemi emozionali simili.
Le novità di Google
Google ha lanciato presentato, a corredo di Google Cloud Next, una serie di novità. Partiamo dal Deep Research, dedicato agli utenti avanzati di Gemini, disponibile anche tramite web, Android e iOS e basato sul modello di intelligenza artificiale Gemini 2.5 Pro. Tra le caratteristiche spicca la possibilità di creare Audio Overviews, una sorta di narrativa podcast che rende più accessibili le informazioni ottenute. Un livello superiore a quanto già mostrato da Google in NotebookLM.
Ma ovviamente è stato potenziato iproprio NotebookLM, con un nuovo filtro di ricerca web che aiuta gli utenti a scoprire e incorporare fonti online direttamente nei loro notebook. Questo sistema consente ai utenti di descrivere cosa cercano, e poi automatizzando la ricerca di fonti rilevanti su internet per aggiungerle facilmente ai notebook.
Vertex AI ora copre tutti i modelli generativi, puntando ad essere una piattaforma completa.
Poi riassumo in breve le altre novità rilevanti.
Gemini 2.5 Flash offre sviluppatori velocità e efficienza con capacità di pensiero. Inoltre, è stato rilasciato il Veo 2 in API, che consente l'accesso alla generazione di video con il modello di testo a video e immagine a video. La nuova funzione per la generazione di musica "Lyria" è un grande passo avanti per le produzioni di contenuti, permettendo una pianificaizione veloce e compatibile per tutti i budget.
Ma la novità che mi ha stupito è Firebase Studio.
Google ha trasformato Firebase in un hub di sviluppo per l'intelligenza artificiale con l'annuncio di Firebase Studio, un ambiente tutto in uno che combina pezzi pre-impostati, agenti di prototipazione di app e profonda integrazione con i servizi di Firebase. Firebase Studio consente di creare app funzionali a pieno potenziale nel tempo, dall'ideazione al testing, senza dover passare da strumenti diversi.
Interessante anche Agent Development Kit (ADK) e il modulo Gemini Code Assist, che sono in grado di trasformare il codice, generare applicazioni, gestire flussi di lavoro e condurre test di programma, in modo da aumentare l'efficienza e la produttività dello sviluppo software.
Siccome era un evento dedicato al cloud, Google ha presentato la settima generazione del suo TPU Ironwood, un processore ottimizzato per l'inferenza e in grado di eseguire modelli di intelligenza artificiale veloci e efficienti. Con una prestazione di picco di 4.614 teraFLOPS, Ironwood sarà disponibile in cluster di 256 e 9.216 chip e viaggerà su 192 GB di RAM e 7,4 Tbps di banda.
Ragionamento geospaziale: sbloccare intuizioni con intelligenza artificiale generativa e modelli multimodali per esperienze totalmente nuove
OpenAI sta preparandosi per la prossima generazione
Stiamo per assistere a un importante aggiornamento della piattaforma di intelligenza artificiale di OpenAI. GPT-4.1, un modello multimediale potenziato, che sarà rilasciato con un contesto di 1 milione di token e memoria reale. Questo potrebbe cambiare notevolmente l'esperienza utente di ChatGPT. Inoltre, OpenAI sta lavorando su un progetto denominato "Quasar Alpha" che dovrebbe supportare contesti anche più grandi.
Infatti, la memoria di ChatGPT per consentire riferimenti a tutti i precedenti colloqui per fornire risposte più personalizzate, basate sulle preferenze e gli interessi dell'utente. Questo significa che ChatGPT sarà in grado di ricordare e adattarsi senza dover essere reiniziato ad ogni nuovo colloquio.
L’AI di Amazon
Amazon rivoluziona il settore dell'intelligenza artificiale con due nuove tecnologie: Nova Reel, un modello di video in grado di generare video con più scene e fino a due minuti di lunghezza e con caratteristiche e stili coerenti. Nova Sonic, un modello audio, è comparabile alle offerte vocali di OpenAI, ma con una riduzione dei costi fino al 80%. Questa tecnologia è già stata utilizzata da Alexa+, il nuovo chatbot più dinamico di Amazon.
L’Agenzia delle Entrate propone l’AI ai contribuenti
L'intelligenza artificiale entra nell'Agenzia delle Entrate con l'assistente virtuale, pensato per semplificare la vita dei cittadini nell'invio della dichiarazione dei redditi rispondendo a domande dei contribuenti in fase di compilazione del modello 730.
Copilot oltre gli ambiti lavorativi
Il tema degli agendi di AI sta diventando interessante. Microsoft sta lavorando per estendere le funzionalità del suo assistente intelligence artificiale Copilot anche al di fuori dell'ambito lavorativo. L'azienda ha infatti rivelato una serie di miglioramenti per quello che potrebbe diventare uno strumento prezioso anche per le persone nel loro tempo libero. Tra le nuove funzionalità troviamo la possibilità di aiutare con compiti come shopping e prenotazione di servizi, integrazione con Bing search e Deep Research, generazione di podcast personalizzati e controllo di prezzo e acquisti.
Vi lascio una playlist di corsi sull’AI e sugli agenti di Microsoft, non si sa mai.
Gli agenti nel desktop sono la nuova terra di conquista
Come Microsoft, tante aziende stanno concentrandosi nell’automazione di processi sui computer. Tra questi, mi piace segnalare ACE, che non è un chatbot, ma agisce al posto nostro sul nostro computer usando mouse e tastiera a una velocità che non ci appartiene.
ACE può usare tutti i programmi che abbiamo su computer: catturare immagini, caricarle su Google Drive e fare le cose che farebbe un essere umano.
In pratica, dopo DeepSeek, OpenAI, stanno arrivando anche sistemi indipendenti.
Wordpress fa creare i siti con l’AI
WordPress ha lanciato un costruttore di siti web gratuito, alimentato da intelligenza artificiale, che consente ai utenti di creare strutture funzionali utilizzando conversazioni di chat semplici. La prima versione include 30 domande gratuite prima di poter scegliere un piano di hosting che varia dai $96 ai $300 all'anno.
Gli attacchi ai dati non finiscono mai
Una delle ultime a cadere è stata l’azienda dei trasporti milanese (ATM)…
Mai abbassare la guardia.
Walmart, tra carrello smart e trend to product
Walmart ha presentato un carrello smart di nuova generazione, ma anche un sistema per utilizzare l’AI "per creare tendenze cool per i clienti", riducendo il tempo di produzione. Il più grande rivenditore del mondo sta investendo sempre di più nell'intelligenza artificiale per trasformare il proprio business. Walmart aveva già introdotto una ricerca alimentata da Al generativa, un servizio di rifornimento prodotti e altri strumenti basati su Al. Sam's Club, catena di proprietà di Walmart, sta impiegando l'Al per risolvere il problema delle lunghe code per il controllo degli scontrini all'uscita.
Canva rivoluziona la creatività
Canva ha presentato una nuova funzione di collaborazione AI alimentata che consente di modificare i documenti con pochi comandi di testo o voce. È possibile generare animazioni, grafici e infografiche personalizzate o chiedere a Canva di analizzare i dati aziendali e identificare i principali risvolti.
In pratica, sta andando oltre il mercato presidiato da Adobe e alla creatività per spingersi in altre direzioni. Non ultima, l’opportunità di scrivere codice per le App.
Innovazioni che mi piacciono
In Cina sono stati sviluppati dei lettini ospedalieri intelligenti in grado di minimizzare il disagio dei pazienti, riducendo il dolore durante il trasferimento e facendo drasticamente diminuire il rischio di infortuni secondari.
Dalla Northwestern University arriva un pacemaker piccolissimo che può essere inserito senza un intervento estremamente invasivo.
Chiudiamo con Tom & Jerry creati con l’AI
I ricercatori dell'Università della California a Berkeley hanno sviluppato un'innovativa tecnica di AI per la produzione di video. Con questa tecnica, un semplice promemoria può essere trasformato in un video di un minuto, completo di personaggi costanti e diverse inquadrature.
Il professore di informatica Karan Dalal viene citato nella pubblicazione della tecnica e alcuni esempi sono ispirati allo stile classico di Tom & Jerry. Questo nuovo metodo permette la creazione di video molto brevi, ma più lungi rispetto a quelli generati dalla tecnica precedente.
Questa settimana al Late Tech Show
Abbiamo celebrato i 20 anni di YouTube con Francesca Mortari, che dalla sua posizione europea ci ha raccontato l'evoluzione della #piattaforma e le sue prospettive future.
Abbiamo parlato di eCommerce e delle ultime novità con Roberto Liscia del Consorzio NetComm , esplorando le dinamiche del mercato italiano e l'importanza dell'interoperabilità, in vista del prossimo NetComm Forum.
Abbiamo approfondito il mondo del #socialcommerce con Beatrice Monza di Retex ed Eliana Salvi di COSMIC, discutendo dell'impatto di piattaforme come TikTok Shop.
Infine, ci siamo concentrati sulla Cybersecurity nell'era dell'intelligenza artificiale con Michele Lamartina di Palo Alto Networks analizzando le sfide attuali e le strategie di difesa. Una puntata ricca di spunti e riflessioni sul presente e futuro del digitale!
Qui in versione Youtube con i video.
In ogni piattaforma Podcast, a partire da Spotify anche in video.
Gli SmartBreak e Vita da Ufficio
Gli appuntamenti live alle 11:00 sui miei profili social e quelli di alcune associazioni sono ripresi, ma vanno un po’ a rilento. Qui il podcast che parte spunto proprio dalle dirette.
I miei libri
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