Come l'AI sta rimodellando tutto e il cloud passa dalla Lidl
Ritorna l’appuntamento con Techy, una puntata un po’ diversa dal solito, perché ho raccolto una serie di commenti e frammenti di discussione che ho avuto con alcuni di voi.
Il tema è l’AI, ovviamente, ma anche lo sviluppo del digitale in generale, con le implicazioni sociali ed economiche. Partiamo dal lavoro, per esempio.
L’esplosione degli avatar che rispondono
Chi mi conosce sa che ho fatto per molto tempo lo scorso anno l’esempio di un “dialogo con Gianroberto Casaleggio”, primo avatar in italiano che rispondeva in base ai documenti prodotti dal personaggio, per dimostrare come l’AI potesse fare qualcosa che non era possibile in passato, pro e contro.
Ora è scattata la moda, a partire dai messaggi automatici degli influencer (per ora solo negli USA) fino a tanti altri, un vero fiorire di avatar che rispondono in audio e video, non solo testo.
Interessante quello di Stigliano.
Una questione di diritti dei lavoratori
Gli attori di Hollywood scioperano in difesa dei loro diritti di fronte all'uso della AI. I produttori vogliono limitare le tutele solo ai doppiatori, escludendo chi lavora con il motion capture e, quindi, chi utilizza la propria voce o corpo. Gli attori chiedono di essere pagati se la loro voce o figura viene utilizzata, mentre i produttori vogliono sfruttare tutto ciò senza pagare, sostenendo che l'attore non era fisicamente presente durante le registrazioni.
Vi lascio anche un articolo di Internazionale che parla dei “proletari dell’intelligenza artificiale”. La mia esperienza dello scorso anno con Waymo è stata molto eloquente sotto questo aspetto.
Le nuove frontiere del cloud e dei dati
Le nuove frontiere dei dati e del cloud si stanno espandendo oltre i tradizionali giganti tecnologici, con aziende di altri settori che entrano nel mercato. Un esempio significativo è lo Schwarz Group, proprietario di Lidl, che ha sviluppato una propria infrastruttura cloud inizialmente per uso interno e ora offre servizi cloud e di cybersecurity ad altre aziende.
Questa tendenza riflette una crescente domanda di soluzioni cloud che garantiscano la conformità alle normative sulla protezione dei dati, specialmente in Europa. Le aziende cercano provider che possano assicurare che i dati rimangano all'interno dell'UE, evitando potenziali accessi da parte di governi extra-europei.
Il successo di queste nuove iniziative, come dimostrato dal fatturato generato da Schwarz Digits, suggerisce che c'è spazio nel mercato per alternative ai principali fornitori di servizi cloud. Questo sviluppo potrebbe portare a una maggiore diversificazione nel settore e a una competizione basata non solo sulle capacità tecnologiche, ma anche sulla conformità normativa e sulla fiducia dei clienti.
Processori e AI
Facile parlare di Nvidia, anche se tra poco arriveranno anche dei PC oltre ad ARM con l’AI, meno per i data center.
IBM Research ha annunciato una nuova generazione di chip progettati per supportare i carichi di lavoro LLM e GenAI attuali e futuri. Le principali innovazioni includono un processore IBM Telum II, destinato ai sistemi IBM Z di prossima generazione, con miglioramenti in frequenza, capacità di memoria, cache e un acceleratore AI integrato, un'unità di accelerazione IO, una nuova DPU sul chip Telum II per ottimizzare protocolli IO complessi e un’acceleratore, IBM Spyre, che fornisce capacità di calcolo AI aggiuntiva, complementare al Telum II.
Questi chip formano un'architettura scalabile per supportare metodi di ensemble di modellazione dell'AI, combinando modelli di apprendimento automatico e profondo con LLM encoder.
Le applicazioni potenziali di questa potenza di elaborazione includono il rilevamento avanzato di frodi nelle assicurazioni, l'antiriciclaggio migliorato e assistenti AI per varie attività come l'accelerazione del ciclo di vita delle applicazioni e la trasformazione del codice.
L’impatto del Data Management
Un interessante articolo di Gartner racconta come oggi i dati siano diventi fondamentali, modifichino il business delle imprese e creano nuovi business.
Il testo descrive l'impatto dell'adozione accelerata del cloud sulle tecnologie di gestione dei dati, includendo nuovi elementi come l'AI generativa. La ricerca di Gartner offre una guida preziosa per i leader di Data e Analytics nella pianificazione di sistemi e architetture. Viene presentato un ciclo di hype per la gestione dei dati e una matrice di priorità che valuta le tecnologie in base ai benefici aziendali e al tempo necessario per l'adozione mainstream, fornendo un rapido accesso alle informazioni specifiche su ogni tecnologia.
Grazie a Nicola Aliperti.
Questa è l’occasione per invitarvi a due eventi sul Data Management, perché il #DataManagementSummit si sdoppia qui in Italia, il 19 settembre al Campidoglio a Roma (nella Rome Future Week) e il 26 a Pavia.
Per iscrivervi (solo a Roma, per Pavia provate a raccomandarmi a me perché è sold out) https://datamanagementsummit.org .
Alla ricerca dell’interattività
Il mondo dei videogiochi sta attraversando una trasformazione significativa, diventando molto più che un semplice passatempo. Oggi, i giochi non sono soltanto ambienti in cui si sperimenta l’avventura, ma rappresentano veri e propri ecosistemi sociali e economici. L’evoluzione tecnologica, con l’avvento della realtà virtuale e aumentata, sta permettendo di creare esperienze sempre più immersive e interattive, dove i confini tra il mondo reale e quello digitale si fanno sempre più sfumati.
Inoltre, il concetto di gioco sta cambiando anche dal punto di vista economico. Modelli come il Play-to-Earn stanno rivoluzionando il modo in cui i giocatori interagiscono con i videogiochi, offrendo loro la possibilità di ottenere ricompense reali per il tempo e l’impegno investito. Questo non solo attira nuovi utenti, ma ridefinisce anche il valore del tempo trascorso nel mondo virtuale.
In questo contesto, il futuro del gaming si prospetta come una dimensione in cui le persone non solo giocano, ma vivono, lavorano e socializzano, creando un ponte sempre più solido tra la nostra realtà fisica e quella digitale.
Al tempo stesso, c’è una crescita enorme dei “passatempo” intelligenti, con i giochi da fare da soli per stimolare il cervello (così si dice). Non è un caso che LinkedIn o Netflix si stiano buttando su questa forma di intrattenimento e nei prossimi mesi ne vedremo delle belle.
Poi vi lascio questo video.
Mostra una versione di DOOM generata in tempo reale da un'AI a 20 fps. Utilizzando un modello di diffusione stabile, il gioco viene creato dinamicamente in base agli input dell'utente e ai fotogrammi precedenti. Il processo include la raccolta dati tramite un agente RL, l'addestramento di un modello generativo e tecniche per migliorare la stabilità visiva. Questo approccio potrebbe aprire nuove frontiere nell'intrattenimento digitale interattivo generato programmaticamente, con potenziali applicazioni in grafica ad alta risoluzione e VR.
Un’infografica sulle dimensioni dei data center
Riprende lo SmartBreak e Vita da Ufficio, per il Late Tech Show si dovrà ancora attendere
Sono ripresi gli appuntamenti live alle 11:00 dello SmartBreak per parlare del cambiamento in atto, del mondo dell’economia e del lavoro, sui miei profili social e su quelli di alcune associazioni professionali.
Dagli SmartBreak prende spunto il #podcast “Vita da ufficio” che in questi mesi estivi ha visto gli ascolti decollare in maniera significativa. GRAZIE, ma i protagonisti siete voi, non solo con i commenti in tempo reale, ma anche con le richieste https://forms.gle/jtcv577NAd6gLWbi8.
Il Late Tech Show partirà più avanti perché il lavoro delle registrazioni e programmazione richiede più tempo, ma anche qui gli ascolti podcast, soprattutto Apple, sono andati a gonfie vele per tutti i mesi estivi, anche se non posso certo dire che sono argomenti da ascoltare sotto l’ombrellone!
I miei libri
Vi lascio un link per i miei libri, caso mai vi venisse voglia di leggere, vi ricordo che Phyrtual è giunto alla seconda edizione, con nuove interviste.
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Fammi sapere cosa ti ha colpito delle cose che faccio o racconto nei vari eventi, o di quello che ascolti al Late Tech Show, piuttosto che negli SmartBreak (e dal podcast "Vita da ufficio") o che leggi nella newsletter Techy.
Ti prego di farmi conoscere cosa pensi possa essere migliorato, aiutami con le critiche, e soprattutto quali temi vorresti che venissero approfonditi o trattati.
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