Consegne a guida autonoma, digital market act, nuovo silicio e ...

Quello che probabilmente vi siete persi questa settimana, tra Metaverso, AI, regolamenti e Blockchain.

Consegne a guida autonoma a Milano!

Sperimentazione Italia è una sandbox normativa che consente a startup, imprese, università e centri di ricerca di sperimentare progetti innovativi attraverso una deroga temporanea alle norme vigenti. In questo contesto va inquadrata l'autorizzazione alla sperimentazione di YAPE, startup nata all’interno di e-Novia, che a Milano metterà in circolazione un sistema a quida autonoma per le consegne. Si muoverà all’interno di UpTown, il nuovo distretto residenziale high-tech realizzato da EuroMilano SpA nel nuovo quartiere di Cascina Merlata a Milano (zone ex Expo), ed è un drone di terra a guida autonoma per le consegne di ultimo miglio.
Il robot può trasportare, in guida autonoma e in maniera adattiva nello spazio, alimenti e altri prodotti fino a un peso di dieci chilogrammi. Grazie alla rete 5G può aumentare la percezione dell’ambiente circostante. Attraverso un sistema di sensoristica integrato, può inoltre inviare e ricevere informazioni in tempo reale ed essere quindi rintracciabile in ogni momento. Una volta arrivato a destinazione, consente l’apertura del vano contenitore attraverso la scansione di un codice QR. Queste caratteristiche fanno di YAPE il primo partner logistico altamente innovativo per l’erogazione di servizi relativi alla mobilità di merci all’interno delle Smart City e degli edifici intelligenti.
Durante la sperimentazione, che si articolerà in due fasi da luglio a dicembre 2022, YAPE si aggirerà “liberamente” in un’area predefinita, seguendo i percorsi autorizzati per rispondere ai requisiti di sicurezza imposti e interagendo con una moltitudine di soggetti in condizioni eterogenee e diffuse, per svolgere i compiti di volta in volta assegnati.

Il digital market act e il futuro dei sistemi di messaggistica (e del metaverso)

La Commissione Europea (CE) ha recentemente annunciato un accordo politico provvisorio sul Digital Markets Act (DMA). L'atto impone l'interoperabilità tra i servizi di messaggistica online delle grandi aziende (quelli che vengono denominati come "gatekeeper").

In pratica, la commissione pretente che vi sia la possibilità di comunicare su sitemi e piattaforme diverse e definisce i “servizi di comunicazione interpersonale indipendenti dai numeri” (NIICS). Di fatto, si tratta di servizi di comunicazione interpersonale che non si collegano a risorse di numerazione assegnate pubblicamente, come WhatsApp, iMessage, Facebook Messenger, Telegram e Signal e via di seguito, superando il concetto di SMS e gli utenti sono in genere attivi su più di uno di questi servizi e manterranno account per più servizi su un singolo dispositivo.
Per gli operatori e le piattaforme questo diventa un problema enorme da affrontare, perché oltre ai messaggi tra singoli, ci sono i gruppi e quindi la discussione sull’interoperabilità diventa molto più complessa.
C’è poi tutto il tema della crittografia delle comunicazioni, per nulla scontata, nonché il tema della privacy.

Il requisito di offrire l'interoperabilità tra i servizi di messaggistica crea una serie di problemi complessi per le aziende, ma anche per gli organi di regolamentazione. Staremo a vedere, ma la strada è tracciata, appuntamento al 2023.

E se il silicio venisse superato da un altro semicontuttore?

Il silicio è uno degli elementi più abbondanti sulla Terra e nella sua forma pura è diventato il fondamento di gran parte della tecnologia moderna, dalle celle solari ai chip dei computer. Ma le proprietà del silicio come semiconduttore sono tutt'altro che ideali.

Il silicio ha problemi di dissipazione del calore e non è sempre il materiale ideale per il passaggio dell’energia.
Un team di ricercatori del MIT, dell'Università di Houston e di altre istituzioni ha condotto esperimenti che dimostrano che un materiale noto come “arseniuro di boro cubico” (nome semplice, vero?!?) supera entrambe queste limitazioni. Fornisce un'elevata mobilità sia agli elettroni e ha un'eccellente conduttività termica. È, dicono i ricercatori, il miglior materiale semiconduttore mai trovato e forse il migliore possibile.

I risultati sono riportati sulla rivista Science.

I primi esperimenti hanno mostrato che la conduttività termica dell'arseniuro di boro cubico è quasi 10 volte maggiore di quella del silicio.

L’intelligenza artificiale di Sony batte gli umani nella guida

Sony ha un dipartimenti dedicato all’AI e a come ottenere i risultati migliori all’interno del proprio gioco di corse automobilistiche Gran Turismo. Gran Turismo Sophy è un sistema addestrato per controllare le auto da corsa per vincere le gare. I test condotti nell’ultimo periodo contri i migliori giocatori di eSport ha fornito risultati interessanti.

Nelle varie gare, GT Sophy ha battuto il miglior giro di oltre un secondo, in un mondo per cui i record venivano battuti con uno scarto di pochi millesimi. L’attività, inoltre, sta permettendo di sperimentare la guida autonoma anche a fianco degli umani con risultati estremamente incoraggianti, sia per evitare incidenti, sia per la velocità delle decisioni.

Per ora Sony si limita a sperimentare all’interno del gioco questa Intelligenza artficiale, ma dato il realismo molto spinto di Gran Turismo i prossimi passi potrebbero essere diversi.

Soppressione del rumore nella call, nei games e nel Metaverso

AMD e Nvidia, tra le tante aziende, hanno deciso di applicare l’intelligenza artificiale per migliorare le conversazioni nelle “call”, ma anche per un utilizzo nelle chat nel Metaverso.

La necessità di comunicare attraverso dispositivi differenti in ambienti rumorosi si scontra con il risultato di un ascolto sempre difficoltoso.

Sia Nvidia che AMD, sebbene il progetto di quest’ultima non sia stato presentato ma circolano in rete alcuni messaggi postati per errore, stanno provando a mettere la parola fine alle comunicazioni disturbate, sia in ingresso sia in uscita.
La sfida non è semplice, ma è evidente che sistemi come cuffie con la riduzione del rumore e microfoni di qualità non sono sufficienti a risolvere il problema.
L’intelligenza artificiale può far compiere dei passi in avanti considerevoli, come è avvenuto per la riduzione del rumore nelle fotografie scattate con gli smartphone.

Meta con l’intelligenza artificiale aiuta Wikipedia nell’individuare incongruenze e fake

Gli strumenti automatizzati possono aiutare a identificare incomprensioni o affermazioni non verificabili all’interno di Wikipedia, aiutando i gestori “umani” a determinare se una fonte sostiene effettivamente un'affermazione. Questo è un compito molto complesso, che richiede la profondità di comprensione e analisi di un sistema di intelligenza artificiale.

Basandosi sulla ricerca e sui progressi di Meta AI, l’azienda ha sviluppato il primo modello in grado di scansionare automaticamente centinaia di migliaia di citazioni contemporaneamente per verificare se supportano veramente le affermazioni corrispondenti. Come fonte di conoscenza per modello, Meta ha creato un nuovo set di dati di 134 milioni di pagine Web pubbliche e in maniera automatica richiama l'attenzione su citazioni discutibili, consentendo agli editor di valutare i casi con maggiori probabilità di essere imperfetti senza dover passare al setaccio migliaia di affermazioni citate correttamente. Se una citazione sembra irrilevante, il modello suggerirà una fonte più interessante, indicando anche il passaggio specifico che supporta l'affermazione. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma per aiutare gli editor di Wikipedia a individuare sistematicamente i problemi di citazione e correggere rapidamente la citazione o correggere il contenuto dell'articolo corrispondente su larga scala.

Stasera appuntamento con “Gigi portami nel Metaverso”, evento esaurito.
Fammi sapere se vuoi partecipare a uno dei prossimi incontri a settembre.

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