Cos'è la gas fee degli NFT, crea un'auto per le corse autonome, salute e Google

Le notizie che potresti esserti perso

3D AWS DeepRacer e il modello di Rinforzo

Una gara di corse del tutto particolare, dove a correre sono modelli in scala. Durante il prossimo AWS Summit Milano è possibile iscriversi e competere ad un gara di AWS DeepRacer, auto da corsa in scala 1:18 pilotate attraverso il Reinforcement Learning (RL).

Ma cos’è? Si tratta di una tecnica di apprendimento automatico che punta a realizzare agenti autonomi in grado di scegliere azioni da compiere per il conseguimento di determinati obiettivi tramite interazione con l'ambiente in cui sono immersi. L'apprendimento per rinforzo è uno dei tre paradigmi principali dell'apprendimento automatico, insieme all'apprendimento supervisionato e a quello non supervisionato. A differenza degli altri due, questo paradigma si occupa di problemi di decisioni sequenziali, in cui l'azione da compiere dipende dallo stato attuale del sistema e ne determina quello futuro.

La qualità di un'azione è data da un valore numerico di "ricompensa", ispirata al concetto di rinforzo, che ha lo scopo di incoraggiare comportamenti corretti dell'agente. Questo tipo di apprendimento è solitamente modellizzato tramite i processi decisionali di Markov e può essere effettuato con diverse tipologie di algoritmi, classificabili in base all'utilizzo di un modello che descriva l'ambiente, alle modalità di raccolta dell'esperienza (in prima persona o da parte di terzi), al tipo di rappresentazione degli stati del sistema e delle azioni da compiere (discreti o continui).
Se volete iscrivervi, questo è il link.

Meta e l’AI per i testi a disposizione di tutti

l laboratorio di intelligenza artificiale di Meta ha creato un nuovo enorme modello di interpretazione e uso del linguaggio naturale che simile alla rete neurale GPT-3 di OpenAI. La cosa interessante è che lo sta mettendo a disposizione gratuitamente ai ricercatori di tutto il mondo per cercare di limitare i difetti, tanti come quello di OpenAI, e migliorare i pregi. E’ un passo in avanti molto interessante verso la trasparenza dell’intelligenza artificiale ed è una delle prime preoccupazioni di Joelle Pineau, la responsabile di Meta AI.

Per la prima volta un modello linguistico di grandi dimensioni completamente addestrato viene reso disponibile a qualsiasi ricercatore che voglia studiarlo.
I modelli linguistici di grandi dimensioni sono una delle innovazioni più interessanti dell'IA in questo momento. Si tratta di modelli che possono generare testo straordinariamente fluido e coerente in qualsiasi formato o stile: possono scrivere articoli di notizie convincenti, riepiloghi legali, poesie e testi pubblicitari, o sostenere la fine della conversazione come chatbot del servizio clienti o personaggi dei videogiochi.

L'Open Pretrained Transformer di Meta (noto come OPT-175B) corrisponde a GPT-3 con 175 miliardi di parametri propri. Meta offre alla comunità di ricerca non solo il modello stesso, ma anche la sua base di codice e ampie note e registri sul processo di formazione. Il modello è stato addestrato su 800 gigabyte di dati provenienti da cinque set di dati disponibili pubblicamente.

Metaverso: ma è davvero un concetto?

La definizione del metaverso è in continuo mutamento. Molti lo definiscono uno spazio digitale condiviso e persistente per riunioni, giochi e socializzazione. Gli avatar, spesso figure 3D simili a cartoni animati, si riuniscono in stanze virtuali, hanno riunioni, fanno acquisti, giocano e se ne vanno. Altri vedono il metaverso come un livello sopra Internet esistente, un insieme di protocolli in espansione che consentono l'interconnessione tra app e piattaforme. Forse è meglio pensarlo come una metafora del continuo cambiamento di Internet, un incrocio di tecnologie.

il 15/6 dalle 9:15 alle 13 ne parleremo in un evento, l’Italian Metaverse Biz Summit, per far raccontare dai protagonisti del settore cosa significa per le aziende.
Gli speaker già annunciati da Accenture, Decentraland, EY, Meta, Microsoft, Oracle, The Nemesis, Teamviewer.

Per informazioni e iscrizioni, clicca qui.

Crypto e fisco

Le Agenzie fiscali di tutto il mondo, italiane comprese, si stanno occupando sempre di più delle criptovalute. L’ultimo provvedimento in ordine di tempo in Italia è quello  del direttore dell’Agenzia delle entrate del 23/5/2022. Bisogna considerare che i nuovi chiarimenti rientrano nel piano di una regolamentazione più strutturale della materia in preparazione alle disposizioni sul  Pnrr e sulle norme antievasione contenute nella legge di bilancio 2020 (160/2019, art.1, commi 681-686).
Il provvedimento introduce l’obbligo per gli operatori finanziari di qualificare con codici identificativi specifici i rapporti tenuti in multivaluta, in metalli preziosi, in valuta virtuale, tramite asset Finanziari e altre modalità. In particolare dal 1° gennaio 2023, in relazione quindi all’anno 2022, le informazioni sui rapporti finanziari tenuti in criptovalute, metalli preziosi, asset finanziari od ogni altra grandezza presa a riferimento per la valutazione, diversa dalle valute a corso legale, devono essere evidenziati nelle comunicazioni mensili all’anagrafe tributaria. Di conseguenza la comunicazione dei dati contabili riferiti all’anno 2022 dovrà essere effettuata secondo le nuove specifiche tecniche di cui all’Allegato 2 del Provvedimento e con le nuove modalità previste dall’Allegato 1 del Provvedimento stesso. In pratica, se ancora non vi fosse chiaro, anche Bitcoin e le criptovalute saranno registrati nell’Anagrafe tributaria.

AI e salute: gli sforzi di Google

Google ha inverstito, nNel 2021, 1.1 miliardi di dollari in 15 startup di IA legate alla salute, secondo il rapporto di CBInsight. Ha anche fatto progressi nei sistemi sanitari, in particolare firmando un accordo con la società globale di cartelle cliniche elettroniche MEDITECH. Google è anche in competizione con AWS e Microsoft per fornire servizi cloud agli operatori sanitari, attraverso i quali può vendere loro servizi aggiuntivi. Ci sono degli annunci che passano quasi inosservati, ma che fanno la differenza. Google ha annunciato qualche settimana fa una serie di progetti dedicati alla salute volti a mostrare la sua abilità nell'intelligenza artificiale. La prima è una partnership con il Northwestern Memorial Hospital per utilizzare l'AI per rendere gli ultrasuoni più accessibili, uno sviluppo che secondo Google dimezzerebbe il tasso di mortalità materna.

In questo caso della mortalità materna, significa creare un software in grado di registrare le scansioni da una bacchetta ecografica mentre scivola sullo stomaco di una donna incinta, quindi analizzare quelle immagini per potenziali anomalie fetali o altri segnali che qualcosa non va.

A livello globale, il tasso di mortalità materna è di 152 decessi ogni 100.000 nascite, secondo la Gates Foundation, e un rapporto National Vital Statistics del 2016 ha rilevato che il 15% delle donne che hanno partorito negli Stati Uniti hanno ricevuto cure prenatali inadeguate. L'OMS raccomanda alle donne di sottoporsi almeno a un'ecografia prima della 24a settimana di gestazione. L'imaging a ultrasuoni richiede un livello di competenza abbastanza elevato e richiede che un tecnico o un infermiere effettui una valutazione iniziale, prima di consegnarla a un medico. Google suggerisce invece che la sua tecnologia potrebbe fornire l'esperienza tecnica.
Le altre due iniziative sono incentrate sullo sviluppo di software che trasformano i telefoni cellulari in strumenti sanitari. Il primo, un'estensione del lavoro passato di Google che utilizza l'intelligenza artificiale per rilevare la retinopatia diabetica da scansioni speciali della retina, utilizza una fotocamera del cellulare per scattare una foto dell'occhio di una persona da cui può rilevare i segni della retinopatia diabetica. Il terzo progetto ruota attorno a un software in grado di trasformare uno smartphone in uno stetoscopio.

Tutte queste idee cercano di posizionare Google all'avanguardia sia dell'intelligenza artificiale nel settore sanitario che del futuro della salute a casa. Se queste invenzioni manterranno davvero quella promessa ce lo dirà il tempo.

NFT, arte e gas fee

Una “tassa sul gas” è la tariffa che gli utenti pagano per effettuare transazioni sulla blockchain di Ethereum. Il “gas” viene utilizzato per compensare i minatori per l'energia di calcolo e le risorse spese per convalidare le transazioni e per includerle nella blockchain. In altre parole, le tariffe del gas riflettono la quantità di potenza di calcolo richiesta per registrare una transazione sulla rete blockchain di Ethereum.

Le commissioni del gas sono denominate in gwei , che sono minuscole frazioni di Ether (ETH), il token nativo della rete Ethereum. Un'unità di gwei equivale a un miliardesimo di Ether, ovvero 1 nanoetere o 0,000000001 ETH.

I prezzi del “gas” variano a seconda della complessità di una transazione e del traffico sulla rete. Naturalmente, una transazione che richiede più potenza di calcolo richiederà commissioni più elevate. Inoltre, le transazioni durante i periodi di punta con molto traffico sulla rete Ethereum attireranno commissioni più elevate.

Le tariffe del gas possono essere paragonate a un servizio di camion per il trasporto di merci, in cui le merci sono transazioni. Più pesante è la merce trasportata dal punto A al punto B, maggiore sarà il consumo di carburante o gas. Allo stesso tempo, se la strada è congestionata, i camion consumano anche più carburante per arrivare a destinazione. Il servizio di camion darà anche la priorità allo spostamento delle merci dei clienti che sono disposti a pagare di più rispetto al prezzo base.
Un'opera digitale di crypto art va per la prima volta all'asta da Christie's e il martello del battitore si ferma a quasi 70 milioni di dollari, una cifra da primato che fa di Beeple il terzo artista vivente più valutato del mondo dopo Jeff Koons e David Hockney.

In un’asta che rappresenta anche la prima in cui i diritti di proprietà vengono rappresentati mediante Nft, i token non fungibili che costituiscono l’ultima moda del mondo cripto. Si tratta di rappresentazioni digitali di oggetti fisici e della loro proprietà che utilizzano la blockchain per transazioni sicure e irreversibili che ne certificano l’autenticità, la titolarità e i passaggi di proprietà.

Artisti e creatori sanno che trattare con NFT sulla rete Ethereum può essere costoso a causa delle tariffe del gas. Ma capiscono che le tariffe del gas NFT sono il prezzo da pagare per creare, vendere e acquistare NFT. Naturalmente, questo ha un impatto significativo sui creatori e sugli artisti di NFT. Quindi, cosa significano le tasse del gas per gli artisti?

Contrariamente alla credenza popolare, gli NFT non vendono sempre a sei cifre. La maggior parte vende moderatamente, per poche centinaia di dollari, e molti potrebbero non essere venduti affatto. Considerando che devi pagare le tasse del gas per creare e vendere il tuo NFT, potresti perdere denaro piuttosto che realizzare un profitto. A peggiorare le cose, non è facile prevedere quanto pagherai per il gas poiché il prezzo continua a cambiare.

I prezzi elevati del gas significano che gli artisti potrebbero trovare difficile creare e vendere in modo redditizio le loro opere. Per rendere i loro NFT relativi alle opere d'arte più convenienti quando i prezzi del gas aumentano, alcuni artisti potrebbero tentare di ridurre il prezzo complessivo dell'opera d'arte per compensare il costo del gas. Questo, tuttavia, rappresenta una nuova sfida, poiché gli acquirenti potrebbero percepire il lavoro come di minor valore, poiché devono decidere se vale la pena spendere una percentuale maggiore del costo totale per le tariffe del gas. 

I prezzi del gas non sono correlati al valore assoluto dell'asset digitale e in alcuni casi possono superare il prezzo degli asset messi in vendita. Questo è particolarmente difficile per gli artisti nuovi e in arrivo che non hanno ancora stabilito il riconoscimento del nome per se stessi.

In sostanza, un artista senza una reputazione sufficientemente solida potrebbe avere difficoltà a vendere la propria arte quando sovraccarica per attirare prezzi più alti. 

Quanto costa coniare un NFT?

I costi per il conio di un NFT rientrano nelle seguenti categorie:

• Gas fee : per le transazioni e l'archiviazione dei tuoi NFT sulla blockchain

• Commissioni dell'account : addebitate dal mercato NFT che hai scelto di utilizzare 

• Commissioni di inserzione : una commissione per l'inserzione di vendita

I prezzi differiscono da blockchain a blockchain. Ci sono persino differenze di prezzo tra le transazioni su una singola blockchain. Queste commissioni dipendono da diversi fattori, tra cui la quantità di dati utilizzati, la velocità della transazione e l'ora del giorno. 

Il costo per coniare un NFT varia ampiamente. Quando convertito in fiat, il costo può variare da $ 1 fino a $ 500 o più. I creatori possono scegliere tra diversi mercati NFT, con ciascuna piattaforma che addebita commissioni diverse. 

I mercati NFT come Rarible e OpenSea offrono agli artisti l'opzione del conio pigro , che ti consente di rimandare il conio (aggiungendo) il tuo NFT alla blockchain fino a quando qualcuno non lo acquista. Il conio pigro abbassa le barriere all'ingresso per i creatori. Ciò è particolarmente utile per gli artisti nuovi nel campo, dal momento che non sanno ancora quanto bene venderanno le loro opere. 

Utilizzando il conio pigro, l'artista può differire il pagamento al momento della vendita. La commissione del gas viene detratta sulla stessa transazione della vendita e in genere l'acquirente paga le commissioni del gas anziché il venditore o il creatore. Altrimenti, puoi scegliere il conio regolare, il che significa che pagherai le commissioni del gas ogni volta che qualcuno vorrà acquistare il tuo token.

Non esiste un'opzione di conio pigra sulla blockchain di Solana, ma le “commissioni del gas” sono molto meno costose di quelle di Ethereum.

Il Late Tech Show: Ecommerce su Alibaba, data mesh open source, formazione e smartworking - S03e31

Ancora grazie per il successo che sta riscuotendo il Late Tech Show, soprattutto nelle piattaforme #podcast. In questa puntata si parla di come vendere su Alibaba con successo per le aziende italiane, come utilizzare lo smartworking e la formazione in modo intelligente e come sfruttare le strutture dei dati per generare valore.

Ogni giorno alle 11:00 appuntamento live per lo #SmartBreak su tutte le piattaforme social di @gigibeltrame.

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