Dati del digitale in Italia, il cambiamento in atto e tanta AI
I dati del digitale in Italia
L'intelligenza artificiale e il cloud computing stanno guidando la trasformazione digitale dell'economia italiana. Le previsioni indicano che il valore di mercato dell'IA triplicherà nei prossimi anni, mentre il cloud ha contribuito a una crescita del 9% nei Servizi ICT nel 2023. Queste tecnologie stanno democratizzando l'accesso a risorse avanzate, stimolando innovazione e competitività anche tra le PMI. L'impatto si estende ad altri segmenti: il Software e le Soluzioni ICT sono cresciuti del 5,8%, mentre i Contenuti e la Pubblicità Digitale del 5,5%. Questa rivoluzione digitale promette di portare l'Italia verso una nuova era di prosperità economica guidata dall'innovazione tecnologica.
La rivincita del Cloud per le aziende legacy
Chi l’ha detto che il software tradizionale è fuori moda? La vera tendenza di questo periodo riguarda le società di software legacy, che vedono un aumento del valore di mercato: aziende come SAP e Oracle, ma anche Microsoft se vogliamo. Queste aziende hanno registrato un significativo aumento del proprio valore di mercato.
SAP va oltre i 234 miliardi di dollari, con un aumento del 50% solo nell'ultimo anno. Per fare questo, è evidente l’incremento attraverso una transizione al cloud e una serie di partnership con Google e Nvidia. Il passaggio dal modello di licenza ad un modello basato su software-as-a-service (SaaS) ha portato ad una crescita del 24% delle entrate cloud nel primo trimestre del 2024.
Anche Oracle ha anche registrato una crescita del 20% nelle entrate cloud nel recente trimestre fiscale, superando complessivamente un miliardo di dollari per le entrate totali del cloud, SaaS e IaaS combinati. Per la prima volta sono state superate le entrate delle licenze.
Se queste aziende prosperano è semplicemente perché tutte le aziende clienti stanno passando al cloud e a sistemi come SaaS, cosa che per altro abilita in automatico l’adozione dell’intelligenza artificiale, soprattutto generativa, vero driver del mercato.
AI ACT al via!
L'Unione Europea si appresta a introdurre l'AI Act, il regolamento pionieristico sull'intelligenza artificiale. Il testo, disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'UE, sarà presto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (419 pagine!). L'implementazione avverrà gradualmente, con scadenze scaglionate per diversi aspetti della normativa. Particolare attenzione è rivolta alle pratiche di AI vietate e ai sistemi ad alto rischio. L'AI Act mira a creare un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti fondamentali, segnando un momento cruciale nella regolamentazione dell'IA a livello globale.
La pubblicazione in GU dovrebbe avvenire il prossimo 12 luglio. Se confermato, l'AI Act entrerà quindi in vigore il 2 agosto 2024, e di conseguenza: a febbraio 2025 diventeranno applicabili le norme sulle pratiche di AI vietate; ad agosto 2025 diventeranno applicabili gli obblighi per i sistemi di AI per finalità generali; ad agosto 2026 diventeranno applicabili tutte le norme dell'AI Act.
L’Unione Europea e i controlli sull’AI
L'Unione Europea sta intensificando il controllo sul settore dell'intelligenza artificiale (AI), con un'attenzione particolare agli investimenti di Microsoft in OpenAI. L'anno scorso, la Commissione Europea ha iniziato a esaminare la partnership multi miliardaria per garantirne la conformità con le normative sulle fusioni UE. Sebbene non sia emerso che Microsoft abbia ottenuto il controllo su OpenAI, ora l'UE sta indagando sull'impatto di questa collaborazione sulla concorrenza nel mercato AI.
Inoltre, l'UE sta esaminando l'accordo tra Google e Samsung per i sistemi di AI di Google su dispositivi selezionati e sta indagando sulle pratiche di "acqui-hire" (acquisizione di aziende principalmente per il loro personale).
Microsoft ha espresso la disponibilità ad affrontare ulteriori indagini dalla Commissione Europea dopo la conclusione del loro esame.
I regolatori, in pratica, vogliono garantire pratiche di mercato eque a fronte dell'aumento della domanda di tecnologie AI generative. Questa supervisione rafforzata sottolinea l'importanza della concorrenza leale e del rispetto della normativa in un settore in forte crescita e innovazione tecnologica.
Ma soprattutto di trasparenza.
La trasparenza tra contratti, non solo per le tecnologie, sarà una costante del business dei prossimi anni.
Meta e i personaggi creati con l’AI
Meta ha annunciato che inizierà a testare i personaggi AI creati da creator su Instagram tramite il Meta AI studio (non disponibile in Europa). I test avranno inizio negli Stati Uniti. Questa mossa arriva lo stesso giorno in cui la società di chatbot supportata da a16z, Character.AI, sta lanciando la capacità per gli utenti di parlare con avatar AI attraverso una chiamata. Zuckerberg ha sottolineato che tali chatbot saranno chiaramente contrassegnati come AI
In una recente intervista, il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha discusso del futuro dell'AI, affermando che non ci sarà una singola AI onnicomprensiva.
Invece, ha sostenuto l'uso di strumenti AI open-source e la creazione di molteplici AI per soddisfare diversi interessi. Zuckerberg ha criticato le aziende tecnologiche che accaparrano la tecnologia AI e creano piattaforme chiuse, ritenendo irrealistico costruire "l'unica vera AI".
Zuckerberg ha inoltre condiviso i suoi pensieri sui smart glass di Meta e sulla loro potenziale convergenza con display olografici, prevedendo che i braccialetti sostituiranno le interfacce neurali. Ma ha riconosciuto che gli smartphone non diventeranno obsoleti, ma saranno utilizzati con minore frequenza.
L’Avatar di OpenAI è in ritardo
OpenAI ha annunciato che la funzione "Voice Mode", che avrebbe consentito all'AI di parlare come una persona, non sarà disponibile prima dell'autunno. Inizialmente, l'azienda aveva affermato che le nuove capacità sarebbero state accessibili agli utenti paganti "entro poche settimane", ma ora prevede di fornire l'accesso a tutti gli utenti Plus in autunno. Il ritardo è dovuto al fatto che OpenAI sta ancora lavorando per soddisfare i propri standard di sicurezza e affidabilità, oltre a migliorare la capacità dell'AI di rilevare e rifiutare determinati contenuti. Inoltre, l'azienda sta lavorando per migliorare l'esperienza utente e preparare la propria infrastruttura. Anche se il "Voice Mode" consentirà agli utenti di interagire con l'AI come con un essere umano, l'era dell'IA che entra ufficialmente nell'era di "Her" non è ancora arrivata. Altre aziende, come Amazon, stanno lavorando per rendere le capacità da film di fantascienza delle loro AI una realtà, ma la loro disponibilità è stata posticipata.
CriticGPT di OpenAI
OpenAI ha inoltre sviluppato un modello basato su GPT-4, chiamato CriticGPT, per individuare errori nell'output di codice generato da ChatGPT. Si è scoperto che le persone che ricevono assistenza da CriticGPT per recensire il codice ChatGPT ottengono risultati migliori del 60% rispetto a chi non riceve aiuto.
Attualmente, si sta lavorando per integrare modelli simili a CriticGPT nella pipeline di etichettatura RLHF, fornendo agli addestratori assistenza AI esplicita. Questo rappresenta un passo avanti verso la possibilità di valutare le uscite di sistemi AI avanzati che possono essere difficili da valutare per le persone senza migliori strumenti.
La serie di modelli GPT-4, che alimenta ChatGPT, è allineata per essere utile e interattiva attraverso "Apprendimento di rinforzo dal feedback umano" (RLHF). Una parte chiave di RLHF è la raccolta di confronti in cui le persone, denominate addestratori AI, valutano diverse risposte di ChatGPT l'una contro l'altra. Ma, man mano che vengono apportate migliorie nella ragione e nel comportamento del modello, ChatGPT diventa più preciso e i suoi errori diventano più sottili, rendendo il compito di confronto che alimenta RLHF molto più impegnativo. Questa sfida potrebbe rendere sempre più difficile allineare i modelli man mano che diventano più esperti di chiunque possa fornire un feedback. Per affrontare questa sfida, è stato addestrato CriticGPT per scrivere critiche che evidenziano inesattezze nelle risposte di ChatGPT.
Non dobbiamo nemmeno dimenticare che per definizione i transformer, i sistemi alla base dei GPT, tendono a deteriorarsi nel fornire le risposte nel tempo.
Il TIME stringe diversi accordi con OpenAI
OpenAI e TIME hanno annunciato una partnership strategica di più anni per integrare il giornalismo di TIME nei prodotti di OpenAI, tra cui ChatGPT. Grazie a questa collaborazione, OpenAI avrà accesso agli archivi estesi di TIME, arricchendo i propri strumenti AI con informazioni attendibili e garantendo la corretta citazione e il rimando alle fonti originali. TIME utilizzerà inoltre la tecnologia di OpenAI per lo sviluppo di nuovi prodotti e fornirà un feedback per migliorare la consegna del giornalismo tramite l'intelligenza artificiale.
Google e Gemma 2 (per tutti)
Google ha presentato Gemma 2, un nuovo modello di intelligenza artificiale open source, disponibile nelle versioni da 9 miliardi (9B) e 27 miliardi (27B) di parametri. Gemma 2 offre un miglioramento delle prestazioni, dell'efficienza e della sicurezza rispetto all’edizione precedente, e può essere utilizzato su hardware come le GPU di NVIDIA e i TPU di Google Cloud. Supporta l'integrazione con i principali framework e tool di AI ed è accessibile gratuitamente tramite piattaforme come Google AI Studio e Kaggle. Gemma 2 mira a rendere gli strumenti di AI più potenti accessibili a sviluppatori e ricercatori di tutto il mondo.
Il vice presidente di Google, Rajen Sheth, ha inoltre dichiarato che "il rilascio di Gemma 2 rientra nella strategia di Google di fornire agli sviluppatori strumenti potenti e intuitivi per creare applicazioni e servizi all'avanguardia".
Una strategia precisa che guarda al futuro.
Xbox sugli Amazon Fire TV
Raramente parlo di videogiochi in Techy, ma qui vale la pena, perché Microsoft Xbox e Amazon Fire TV hanno annunciato l'integrazione che permetterà di accedere in streaming ai giochi di Xbox sulla piattaforma Fire TV a partire da luglio. L'integrazione offrirà lo stesso catalogo di giochi visti su altre piattaforme, inclusi titoli come Starfield, Fallout 4 e Forza Horizon 5. L'accesso ai giochi sarà semplice con Fire TV Stick 4K Max o Fire TV Stick 4K e controller Xbox o PS4/PS5. Questa notizia arriva in un periodo di collaborazione elevata tra i due colossi, che probabilmente sfocerà in qualcosa di grosso in termini di collaborazione AI.
Le cronache delle Olimpiadi con l’AI (ne sentivamo la mancanza)?
In vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, NBC, il network americano detentore dei diritti di trasmissione, ha annunciato una strategia di copertura multipiattaforma che promette di rivoluzionare l'esperienza di visione degli spettatori. Al centro di questa strategia c'è Peacock, la piattaforma di streaming di NBC, che offrirà un hub olimpico dedicato che fungerà da punto di accesso centralizzato per tutti i contenuti olimpici, consentendo agli utenti di navigare facilmente tra i vari sport, seguire gli atleti di punta e consultare un calendario interattivo degli eventi.
Una delle innovazioni più interessanti sarà l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per creare recap personalizzati degli eventi del giorno precedente. Questi riassunti, chiamati "Your Daily Olympic Recap", saranno narrati da una voce AI generata basata su quella del leggendario commentatore sportivo Al Michaels.
Non sono convintissimo di questa innovazione, ma l’intelligenza artificiale generativa è molto efficace nel riassumere… vedremo.
L’eCommerce e le PMI italiane alla prova di TikTok Shop
L'arrivo di TikTok Shop in Europa è una novità interessante. Le aziende italiane dovranno rivedere le proprie strategie di vendita, capendo che non basta più il solo sito web. Oggi è fondamentale essere presenti su più canali, dai social alle app. Inoltre, TikTok Shop potrebbe favorire lo sviluppo della creator economy in Italia, con influencer e tiktoker che collaborano con i brand. Sarà interessante vedere come il mercato italiano saprà adattarsi a questa innovazione, superando iniziali cautele.
Kaspersky verso il ban negli USA
Il governo degli Stati Uniti ha deciso di vietare completamente l'utilizzo dell'antivirus prodotto dalla società russa Kaspersky Lab. Questa scelta, motivata dalla Segretaria al Commercio Gina Raimondo, si basa sulla convinzione che la Russia abbia la capacità e l'intenzione di sfruttare aziende come Kaspersky per raccogliere e utilizzare a proprio vantaggio le informazioni personali dei cittadini americani.
Le nuove restrizioni, in vigore dal 29 settembre, comprendono il divieto di vendita, download di aggiornamenti, rivendita e concessione di licenze del software Kaspersky, nonché limiti sui prodotti "white-label". Tali misure si inseriscono negli sforzi dell'amministrazione Biden per prevenire potenziali attacchi informatici russi e continuare a esercitare pressione su Mosca a causa della guerra in Ucraina.
Il senatore democratico Mark Warner ha sottolineato come non sia accettabile permettere a una nazione avversaria di avere accesso diretto alle reti e ai dispositivi americani, quindi sarebbe sbagliato continuare a consentire la vendita di software russo.
La formazione dei medici passa dall’AI
L'intelligenza artificiale sta aprendo nuove frontiere per la formazione dei medici grazie ad Agent Hospital, un innovativo sistema di simulazione sviluppato da un team di ricercatori. Questo sistema riproduce l'intero processo di cura delle malattie utilizzando agenti autonomi basati su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Gli agenti-medici virtuali possono così acquisire esperienza e migliorare le proprie prestazioni nel trattamento delle patologie, senza rischi per i pazienti reali. Il metodo MedAgent-Zero consente un apprendimento continuo attraverso l'esperienza accumulata nella simulazione, mostrando risultati promettenti e applicabilità anche a benchmark reali del settore sanitario.
La pubblicità video con l’AI è arrivata
Toys “R” Us ha suscitato critiche online dopo aver rilasciato un annuncio creato con lo strumento di generazione video di OpenAI, Sora, non ancora disponibile per il pubblico. La tecnologia si è rivelata molto controversa, con molte critiche che hanno deriso l'uscita inquietante dell'AI generativa. Nel video generato dall'AI, Toys “R” Us viene presentata con il suo fondatore, Charles Lazarus, ispirato a creare il marchio dopo un sogno vivido.
Il video mette in mostra le capacità delle videocreazioni AI, nonché i suoi limiti, come la difficoltà nell'generare modelli di personaggi coerenti; il giovane Charles cambia aspetto nel video; un commentatore l'ha paragonato a una figura di "un sogno strano".
I Metallica su Fortnite
Il concerto dei Metallica su Fortnite ha fatto molto discute, sia per tecnica sia per capacità di coinvolgimento.
Il phyrtual prende forma.
La puntata del #LateTechShow
Una nuova puntata del Late Tech Show, il podcast che esplora le ultime tendenze e innovazioni nel mondo della tecnologia. In questa puntata si parla di come l'intelligenza artificiale stia rivoluzionando il settore della formazione per le aziende e PMI, aprendo nuove frontiere per l'apprendimento e la crescita professionale. Passeremo poi a esplorare il concetto di "Dante digitale", una visione futuristica che fonde la tradizione letteraria con le potenzialità delle tecnologie moderne. Poi ci immergeremo nel mondo dei CoPilot + PC, analizzando come questa diventerà una nuova categoria di dispositivi. Non mancherà una riflessione sull'advertising e sulla privacy dei dati, due temi sempre più cruciali in un'era dominata dalla digitalizzazione.
E poi c’è un approfondimento sulla Cyber transformation, il processo di evoluzione digitale che sta ridefinendo il panorama tecnologico e il modo in cui le aziende operano pensando alla sicurezza.
Ospiti: Ilaria Zampori di Quantcast, Jeff Maggioncalda di Coursera, Mario Colombo di Microsoft, Denis Valter Cassinerio di Acronis ed Ernesto Di Iorio di QuestIT.
In alternativa su Youtube con i capitoli e su tutte le principali piattaforme social
Vita da Ufficio (dagli #SmartBreak)
Il podcast che prende spunto dagli #SmartBreak quotidiani sui miei profili social e su quelli di alcune associazioni manageriali è ripartito. Lo trovate qui.
I miei libri
Vi lascio un link per i miei libri, caso mai vi venisse voglia di leggere, vi ricordo che Phyrtual è giunto alla seconda edizione, con nuove interviste.
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