Diritto d'autore, Europa e digitale, ...
Le notizie che (forse) ci si è persi in questa fase pre MWC
Il Mobile World Congress detterà la linea delle news hitech della settimana, qualcosa per altro si è già vista, ma a questo punto riguarderà più che altro, e comunque se sarà il caso, la prossima puntata di Techy.
Nel frattempo, ecco le notizie che ho selezionato.
ChatGPT e il diritto d’autore
OpenAI è stata presa di mira dai media per il modo in cui ha addestrato il suo modello di linguaggio naturale, ChatGPT. L'azienda, fondata da Elon Musk e Sam Altman è finita sotto il fuoco delle critiche per aver utilizzato articoli di notizie senza alcuna autorizzazione. Il New York Times ha accusato OpenAI di aver scaricato illegalmente milioni di articoli dal sito di notizie Reddit, sollevando dubbi sulla privacy dei dati degli utenti e suscitando domande sull'etica dell'utilizzo di informazioni di terzi senza il loro consenso.
Anche l’Europa si sta chiedendo di chi siano i diritti.
OpenAI si è difesa dicendo che il modello ChatGPT è stato addestrato solo con informazioni pubbliche e che l'azienda ha messo in atto una serie di misure per proteggere la privacy degli utenti. Tuttavia, i critici hanno sottolineato il rischio che l'uso di informazioni raccolte senza il consenso dei proprietari possa portare a un uso non etico dei dati e alla violazione della privacy degli utenti.
L'episodio ha sollevato importanti questioni etiche sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale e ha evidenziato la necessità di maggiore trasparenza e responsabilità nell'adozione di tecnologie avanzate come l'IA. Molti esperti hanno richiesto una maggiore regolamentazione per garantire che l'uso dell'IA sia guidato da principi etici e che le aziende siano responsabili delle conseguenze del loro utilizzo di informazioni.
Nel frattempo, molti programmatori stanno facendo causa a ChatGPT per aver copiato i loro programmi e mostrati come risposte nelle chat.
Anche Meta diventa concorrente di ChatGPT
L’annuncio di Meta arriva direttamente dall’account di Mark Zuckerberg su Facebook.
“Oggi rilasciamo un nuovo modello di linguaggio artificiale di ultima generazione chiamato LLaMA progettato per aiutare i ricercatori a far avanzare il loro lavoro - scrive Mark Zuckerberg dal suo account Facebook -. I LLM si sono dimostrati molto promettenti nel generare testo, avere conversazioni, riassumere materiale scritto e compiti più complicati come risolvere teoremi di matematica o prevedere strutture proteiche. Meta si impegna in questo modello aperto di ricerca e renderemo il nostro nuovo modello disponibile alla comunità di ricerca dell'AI”.


Gli LLM sono modelli di intelligenza artificiale molto complessi che richiedono una potente infrastruttura di calcolo per funzionare. Ma con LLaMA, Meta sta cercando di democratizzare l'accesso a questi modelli, che sono molto importanti per l'AI. GPT-3 di OpenAI, il modello alla base di ChatGPT, è uno degli esempi più famosi di LLM. Meta sta progettando modelli più piccoli che richiedono meno potenza di calcolo per testare nuovi approcci e scoprire nuovi casi d'uso. LLaMA è stato addestrato su più token rispetto a GPT-3, il che lo rende più versatile e adatto a molti casi d'uso diversi. Meta sta preparando una propria versione di ChatGPT? Potrebbe essere possibile.
La risposta europea all’intelligenza artificiale
L'articolo parla dell'iniziativa "Digital Europe" dell'UE, il cui obiettivo è creare un nuovo campione tecnologico per ridurre la dipendenza dell'Europa dall'Asia e dagli Stati Uniti. L'UE intende investire in tecnologie avanzate, tra cui intelligenza artificiale, supercomputer e reti 5G, e ha creato un fondo di investimento da 100 miliardi di euro per supportare le imprese tecnologiche europee. Tuttavia, l'autore sostiene che l'UE ha un ritardo tecnologico significativo rispetto agli Stati Uniti e all'Asia, e che creare un nuovo campione tecnologico richiederà una significativa innovazione e risorse. Bisogna capire se davvero l’Europa ha la capacità dell'UE di competere con i giganti tecnologici esistenti e le startup emergenti a causa della mancanza di una cultura imprenditoriale e di investimento simile a quella degli Stati Uniti.
Il Digital Services Act farà decollare l’Europa
I servizi digitali sono un'ampia categoria di servizi online, che vanno dai semplici siti web alle piattaforme online e ai servizi di infrastruttura internet.
Le norme del DSA (Digital Services Act) riguardano principalmente gli intermediari e le piattaforme online come i mercati online, i social network, le piattaforme di condivisione di contenuti, gli app store e le piattaforme di viaggio e alloggio online.
La legge sui mercati digitali (DMA - Digital Markets Act) disciplina le piattaforme online gatekeeper, ovvero quelle che fungono da strozzature tra imprese e consumatori per importanti servizi digitali.
I servizi digitali sono utilizzati per molti scopi diversi, come comunicare, fare acquisti, trovare informazioni e divertirsi. Tuttavia, ci sono anche problemi come il commercio illegale di beni, servizi e contenuti online, l'abuso di algoritmi per diffondere disinformazione e la violazione dei diritti fondamentali online.
L'UE ha adottato un quadro giuridico moderno per garantire la sicurezza degli utenti online, tutelare i diritti fondamentali e mantenere un ambiente di piattaforma online equo e aperto, soprattutto per contrastare il potere e l'ingerenza delle grandi piattaforme digitali nei mercati digitali.
Gli acceleratori hardware per l’intelligenza artificiale
L'insaziabile sete di prestazioni nell'intelligenza artificiale sta crescendo a causa della smodata quantità di dati che alimenta l'AI. Per soddisfare questa esigenza, l'accelerazione dell'AI è stata introdotta nei processori CPU, GPU e FPGA per velocizzare le reti neurali artificiali e le applicazioni di machine learning. I processori hanno acceleratori integrati che possono migliorare le prestazioni dell'addestramento e dell'inferenza del deep learning, dei carichi di lavoro del database e dell'analisi, e forniscono crittografia accelerata, protezione delle chiavi e compressione dei dati.
Gli acceleratori dell'AI sono stati concepiti appositamente per velocizzare la pre-elaborazione dei dati, l'addestramento, l'elaborazione dell'inferenza e la distribuzione. Questo è particolarmente utile per le imprese che utilizzano l'intelligenza artificiale e il machine learning per applicazioni come la classificazione delle immagini. Questo è di enorme beneficio per le imprese che possiedono una massiccia mole di contenuti, come i servizi di streaming media, in cui gli acceleratori dell'AI possono essere utilizzati per la moderazione dei contenuti, l'identificazione del testo, la generazione automatica di didascalie e i motori di raccomandazione.
L'utilizzo degli acceleratori dell'AI può comportare un notevole risparmio di costi per queste imprese, rendendolo una soluzione vantaggiosa per la crescita dell'AI. I produttori di processori stanno investendo molto in questo segmento, come per esempio, ma tra le tante, Intel con la piattaforma Xeon Scalable.
AWS e Hugging Face
Quando si tratta di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), creare contenuti di alta qualità, informativi e unici è essenziale. Aiuta le aziende a migliorare la loro visibilità online, attirare più visitatori e aumentare le conversioni. In questo articolo, esploreremo come Amazon Web Services (AWS) si è associata con Hugging Face per raggiungere gli sviluppatori di intelligenza artificiale (AI) e fornire loro gli strumenti di cui hanno bisogno per creare potenti applicazioni AI. Esamineremo anche come le aziende possono sfruttare questi strumenti per migliorare il proprio SEO e superare i loro concorrenti.
Nel mondo digitale di oggi, le aziende devono stare al passo con i tempi per avere successo. L'intelligenza artificiale (AI) è diventata un attore chiave nel mondo del SEO, aiutando le aziende a migliorare la loro visibilità online, ad attirare più visitatori e ad aumentare le conversioni.
Gli attacchi informatici dopo la visita del Ministro Meloni a Kiev
Diversi siti sono stati attaccati, tra cui quelli dei ministeri degli Esteri e dell'Interno, dei Carabinieri, della banca Bper, del gruppo A2a e del ministero della Difesa.
I sistemi di difesa delle aziende e delle istituzioni hanno mitigato le conseguenze dell'azione, e la maggior parte dei siti colpiti è ancora raggiungibile.
Tra i siti presi di mira vi sono anche quelli del portale per la carta d'identità, del ministero delle politiche agricole e del gruppo Tim.
Il robotaxi di Amazon sulle strade della california

TikTok continua ad esplorare nuovi modi per condividere i guadagni con i creatori, questa volta tramite un nuovo "Creativity Program", che sta lanciando in beta con creatori selezionati.
Nokia cambia il logo
Da uno schizzo all’immagine
Non inserisco la vignetta, vi esorto a testare scribblediffusion.com, da uno schizzo, anche pessimo, ad un’immagine creata dall’AI in un lampo.


La puntata del Late di questa settimana
In questa puntata del Late Tech Show si è parlato di Metaverso e del rapporto con il business, con Nick Rosa di Accenture (con il libro “Understanding the Metaverse: A Business and Ethical Guide”) e con Alfredo Pascali di NExT Heath per raccontare come la Customer Experience può cambiare per sempre il rapporto paziente/struttura sanitaria.
In #podcast su Spotify (anche in video)
La puntata del podcast “Vita da Ufficio”
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