FTX, le cryptovalute e i furbetti
FTX, uno dei servizi più conosciuti di scambio di criptovalute al mondo, ha presentato istanza di fallimento.
Dalle stelle alle stalle"! Ma la cosa che maggiormente mi stupisce è che è tutto scritto nelle relazioni finanziarie presentate agli azionisti! Infatti, ben già nel 2021 oltre 250 milioni di dollari erano messi in discussione riguardanti FTX e le "parti correlate", non ben specificate.
In pratica, investiva e faceva affari con aziende di proprietà o controllate da persone collegate a FTX stessa.
I rating saltano, ma era già successo, ma qui non è stato compiuto un illecito perché tutto era scritto, non c’è stato raggiro. Ora Alameda Research è al centro del crollo di FTX, per altro ha venduto enormi quantità di FTT, la criptovaluta creata da FTX: qui le cose sono messe gravemente in discussione. Ma chi sono i grandi investitori di FTX? I maggiori venture capital: Sequoia Capital, Paradigm, SoftBank e Lightspeed Venture Partners.
Piccolo consiglio per i vostri risparmi: se un’azienda su cui volete investire ha una sede in un paradiso fiscale (FTX aveva sede alle Bahamas e isolava i suoi utenti statunitensi in un'entità separata per eludere le leggi e regolamenti statunitensi), prestate la massima attenzione.
Il “limite” e lo “sviluppo”: la Milano Digital Week
Si è appena conclusa la quinta edizione della Milano Digital Week. Giornate dense, fin troppo, di eventi, di idee, di networking e di discussioni.
Il digitale è davvero oggi al centro dei pensieri delle aziende e delle persone. Con tutti gli eccessi del caso, e in questa edizione, quella dei limiti e dello sviluppo, di fatto una bella provocazione, il digitale è oggi il cuore pulsante della società.
Politica a AI
Il Partito Politico Sintetico è una realtà. O meglio, lo è stato. Perché c’è stato un partito politico danese che ha deciso di creare un “rappresentante” generato dall’intelligenza artificiale, puntando a un seggio in parlamento. Asker Staunæs, il creatore del partito e ricercatore artista presso MindFuture, ha dichiarato: "rappresentiamo i dati di tutti i partiti marginali, quindi sono le idee di tutti i partiti che stanno cercando di essere eletti in parlamento ma che non hanno un seggio . Diamo voce a chi ha una propria visione politica e che vorrebbe realizzare, ma di solito non ha i soldi o le risorse per farlo”.
Il volto pubblico e la figura di spicco del Partito sintetico è il leader del chatbot AI Lars, che è stato istruito sulle ideologie dei partiti marginali danesi dal 1970 e dovrebbe rispecchiare i valori del 20% dei danesi che non vota alle elezioni
Lars è quindi un chatbot AI che può essere contattato tramite Discord. La cosa divertente è che essendo digitale non ha confini, non si limita a rispondere ai danesi, per cui chiunque ha potuto provare questo bot. "Mentre le persone interagiscono con l'IA, presentano nuove prospettive e nuove informazioni testuali, che raccogliamo in un set di dati che andrà alla messa a punto in seguito, perché l’intelligenza artificiale impara”.
L'obiettivo del Partito sintetico è aumentare la consapevolezza sull'importanza dell'IA nelle nostre vite e su come i governi possono ritenere l'IA responsabile per pregiudizi e altre preoccupazioni della società.
Inoltre il partito vuole aggiungere un 18° obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) agli SDG delle Nazioni Unite, che sono obiettivi che tutti i paesi devono soddisfare entro il 2030 su questioni tra cui povertà, disuguaglianza e cambiamento climatico.
Google Lens davvero per tutti
Una delle applicazioni meno conosciute del motore di ricerca è approdato nella home page di Google. Sebbene si tratti di una novità del 2017 all’interno degli smartphone Pixel dell’azienda stessa, e su tutti i dispositivi Android e iOS nel 2018 all’interno di Google Foto, solo oggi l’azienda ha deciso di farlo diventare uno standard e inserirlo nella home page.
La cosa fa ancora più notizia perché la home page di Google non cambia molto frequentemente, come ha dichiarato Rajan Patel, VP of Engineering for Search, Image Search e Lens di Google.
Ricordiamo che Google Lens funziona in modo da mostrare le informazioni contenute all’interno di un’immagine, andandole a pescare da tutto il Web.
Inutile dire che l’eCommerce e il commercio in generale è il principale motore di Lens, nonché Google può trarre dati interessanti non solo sull’utilizzo e sulle ricerche, ma anche sulla geolocalizzazione.
Curiosità: chi è il terzo player negli USA per la pubblicità?
I primi due, per distacco, sono molto noti: Meta e Google.
Ma il terzo è quasi inaspettato: Amazon.
E sì, per farsi notare le aziende spendono per poter vendere i prodotti sulla piattaforma.
Un ospedale nel Metaverso
I progetti nel Metaverso sono innumerevoli, ma questo ha colpito la mia attenzione. Infatti, un’agenzia ha deciso di portare un ospedale nel Metaverso, Blink Digital, ha portato lo Yashoda Hospital Group su Decentraland per consentire agli utenti di interagire con i medici in maniera diretta e disintermediata.
Il dott. Abhinav Gorukanti, direttore di Yashoda Hospitals Group, ha dichiarato: “È stato un grande viaggio con Blink Digital nella creazione di Yashoda in Decentraland, questo sarà il nostro primo passo per creare la nostra presenza lì. Siamo stati i primi ad adottare tutto il digitale, dal Web 1.0 al Web 2.0, il progresso da centralizzato a decentralizzato è in linea con questa visione. Abbiamo in programma di continuare ad espanderci e finanziare di più nella costruzione della nostra infrastruttura digitale per essere pronti per il futuro. Crediamo che il futuro sarà guidato da numerose tecnologie come la blockchain e il Web 3.0, che si spostano verso un ecosistema decentralizzato da centralizzato. Stabilire la nostra presenza su Decentraland sarà il nostro primo passo verso i nostri sforzi e l'accettazione della tecnologia decentralizzata, che intendiamo continuare ad aggiornare e investire per rendere la nostra infrastruttura digitale pronta per il futuro".
Vediamo il futuro dove ci porterà.
Il discorso di Satya Nadella (Microsoft) sul Metaverso
Microsoft e il Metaverso è un rapporto difficile ma al tempo stesso molto affascinante. Da un lato le competenze nel gaming con XBOX, dall’altro la collaborazione con Microsoft Teams e infine le applicazioni che sfruttano le Hololens. In tutto questo, investimenti e collaborazioni, non ultima con Meta. Il discorso del CEO Nadella, sotto questo aspetto, va ascoltato con attenzione.
L’evoluzione dell’uomo visto dall’AI
Vi lascio un video di come l’intelligenza artificiale ha creato un video sull’evoluzione dell’uomo. Senza commento.
Come diavolo sono quei capelli fisici in tempo reale ?!?!
Unreal Engine 5 è davvero uno strumento assurdamente unico
Incredibile vedere le possibilità che offre ai creatori
#podcast
Trovate tutte le puntate del LateTechShow al sito
https://lts.businesscommunity.it , questa è l’ultima disponibile.
Su Spotify anche in #video
E Vita da Ufficio, il #podcast del meglio degli #SmartBreak quotidiani
(#live alle 11:00 su tutti i canali social)
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