Google, AI e pubblicità, i freni autonomi e i migliori Data team
Le notizie su AI e cultura digitale che potreste esservi persi
I data team più importanti a livello europeo
Un’analisi effettuata sulle principali aziende tecnologiche europee ha permesso di valutare qual è il rapporto tra dati e ingegneri in azienda.
Se le imprese diventano sempre più data driven, è importante capire quali sono quelle che maggiormente investono in ingegneri e in dati, soprattutto a livello di open data disponibili e dati non strutturati.
La classifica non è significativa se non a livello esemplificativo di come il mercato sta cambiando in modo repentino.
Qui l’analisti di Mikkel Dengsøe, tutta da leggere.
Google punta agli interessi degli utenti (almeno 350)
Google sta ripensando ai propri piani per sostituire i cookie di terze parti. Prima parlava di FLoC, mentre ora punta sulle API Topics (Application Programming Interface). Si tratta di un nuovo sistema per la pubblicità basata sugli interessi degli utenti.
In pratica, il sistema riconosce cinque interessi in base all’attività online dell’utente e propone poi dei messaggi mirati.
Non viene coinvolto nessun sistema esterno, nessun coockie ed è proprio il nuovo sistema per superare il problema dei coockie di terze parti.
Ricordiamo che il FLoC (Federated Learning of Cohorts) non è che una API che era ipotizzata per il browsere Google Chrome per individuare una serie di utenti con interessi comuni, ovvero le cohorts (quella cosa strana che viene tradotta come “coorti” presente anche nell’inno di Mameli), andando a evidenziare dei dati statistici rilevanti per consumatori e investitori. Ovviamente più per questi ultimi.
Google ha suddiviso già gli interessi in 350, ma il numero è crescente.
La frenata assistita di un camion mostra i passi in avanti per la guida autonoma in sicurezza
Non c’è solo l’intelligenza artificiale a servizio delle auto, o comunque, dei veicoli a guida autonoma. I sistemi di guida assistita di livello 2 sono oggi presenti in tanti auto e non solo in commercio. Sono capaci di individuare ostacoli, rallentare la velocità fino a frenare in caso di bisogno, ma anche leggere i cartelli.
Volvo ha mostrato una serie di video (ne mostro uno piuttosto simbolico) di un camion che si blocca automaticamente in base agli ostacoli di fronte. Il peso del mezzo, a pieno carico, potrebbe fare la differenza, ma mostra quanti passi in avanti sono stati fatti e come le auto a guida autonoma potranno trarne grande vantaggio in futuro.
La qualità della musica, Neil Young e il covid
Ha fatto notizia il fatto che qualche artista sia “uscito” da Spotify a causa di alcuni podcast che sono no vax.
Ma a parte le posizioni di cantanti come Joni Mitchel, è Neil Young che tiene banco.
Da sempre attento alla qualità sonora, tanto da aver creato in passato degli standard, il cantante ha pubblicato una lettera per criticare pesantemente Spotify, definendolo come un fornitore di "più canzoni e meno suono".
Young si sente sollevato dopo aver ritirato il suo catalogo e parlato di una qualità “scadente” dell’audio a confronto con Amazon o Apple. La sua battaglia personale va anche contro lo standard bluetooth, utilizzato da tante cuffie e che, secondo l’artista, non garantisce qualità eccellente.
La cultura digitale secondo la serie di Microsoft
Si chiama Envision ed è la serie pensata da Microsoft per raccontare il cambiamento in corso con interviste a protagonisti del mondo economico.
Al di là degli obiettivi aziendali, c’è grande voglia di fare cultura sui temi dell’innovazione e del digitale.
In fondo è in linea con la mia serie del Late Tech Show, ma anche con quella nuova, chiamata Changes, che parte questa settimana in ogni pagina di BusinessCommunity.it, non solo nel sui mini sito dedicato.
Il cambiamento, il presente e il futuro, con le nuove sfide da affrontare, con la voce dei protagonisti.
Guarda la puntata di settimana scorsa del Late Tech Show, con ospiti Michele Balbi di EY, Zeffirino Perini di Voispeed TeamSystem Communication e Vincenzo Cosenza - Vincos. Come sempre, la nuova puntata sarà online su tutti i canali social e podcast martedì alle 23:00.
Ogni giorno, dal lunedì al venerdì alle 11:00, faccio una pausa caffè intelligente, lo #SmartBreak, presente su tutti i miei profili social. Se hai voglia di commentare o suggerire qualche argomento, non esitare a scrivermi!
Qui l’esempio di oggi da Twitter.
In settimana partirà anche una nuova serie, legata al cambiamento del business: Changes.
Troverai tutte le informazioni da mercoledì nel magazine BusinessCommunity.it.
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