I taxi diventano autonomi - Facebook e la moda - I ragazzi sono esperti in tecnologia, non informatica - Whatsapp e i messaggi leggibili
Taxi a guida autonoma: una realtà in Germania
Alexander Sixt ha sorpreso tutti. Il CEO di Sixt ha mostrato, in collaborazione con Mobileye, i Taxi che entreranno in funzione a Monaco di Baviera. Marchiati MoovitAV e SIXT, saranno prodotti e utilizzati per il servizio robotaxi sfruttando la tecnologia Intel Mobileye come sistema di guida autonoma, il Mobileye Drive. Si tratta della prima applicazione commerciale che sfruta una recente legge sui veicoli autonomi (AV) di poter viaggiare sulle strade tedesche.
I primi test avverranno con passeggeri reali, esattamente come tutti quanti noi, già nei primi mesi del 2022.
"La Germania ha mostrato una leadership globale verso un futuro di mobilità autonoma accelerando la legislazione AV ", ha affermato il CEO di Intel Pat Gelsinger. "La nostra capacità di iniziare le operazioni di robotaxi a Monaco di Baviera il prossimo anno non sarebbe possibile senza questa nuova legge".
Un passo in avanti molto interessante, che pone il territorio tedesco, notoriamente sensibile all’industria delle auto, al centro dell’innovazione.
Ray-ban fa gli occhiali alla moda per Facebook (poco smart)
Gli occhiali smart di Facebook sono qui. In realtà, di smart c’è pochino. Ma pazienza.
Creati in collaborazione con Ray-Ban, di proprietà di EssilorLuxottica, i Ray-Ban Stories sono realizzati utilizzando tre stili classici.
In sostanza, si tratta di una montatura su cui è possibile inserire lenti da vista o da sole.
Il costo: 299$ e arriveranno anche in Italia.
Cosa fanno: scattano e condividono immagini e video di 30 secondi (con audio) anche attraverso l’attivazione con la voce. X, riprodurre musica ed effettuare chiamate telefoniche. Una nuova app, chiamata Facebook View, memorizza il contenuto registrato.
Più che una mossa per entrare nel mercato degli oggetti smart, va considerata come una manovra per entrare nel mercato della moda, perché di intelligente c’è pochino.

La sicurezza informatica è una perdita di tempo
Secondo una recente ricerca di HP, il 48% dei dipendenti delle aziende sostiene che le procedure di sicurezza siano spesso una perdita di tempo.
Niente male, uno su due.
Ma si può sempre peggiorare: il 64% degli utenti con un’età compresa tra i 18 e i 24 anni ne è convinto.
Non andiamo per niente bene.


I messaggi di Whatsapp non sono così privati e illeggibili come avete sempre immaginato
Dal 2014 tutti quanti credono che i messaggi su Whatsapp sia cripati e quindi illeggibili da persone differenti dal destinatario e dal creatore.
In realtà, si è scoperto che la cosiddetta crittografia end-to-end è aggirabile. Se il destinatario di un messaggio lo contrassegna, viene avviata una procedura per cui viene copiato sul dispositivo e inviato come messaggio separato a Facebook per la revisione. In pratica, uno dei 1000 revisori di Facebook potrà leggere il messaggio!
Riconoscere che i propri figli sono esperti di tecnologia, ma non di informatica
I bambini di oggi stanno crescendo nell'era digitale di dispositivi e social media, e può essere difficile per un genitore stare al passo con le ultime tecnologie e piattaforme.
Lo dice ricorda Jen Miller-Osborn, deputy director, threat intelligence, Unit 42 di Palo Alto Networks.
Secondo una ricerca Ofcom del 2020, quattro genitori su dieci di figli con età tra 5 e 15 anni fanno fatica a controllare il tempo trascorso online dai loro figli. Non è un problema da poco: soli diventano possibile preda di malfattori assortiti.
È consigliabile prendersi il tempo per familiarizzare con dispositivi e piattaforme di apprendimento dei più giovani, in particolare comprendere le impostazioni di parental control e privacy e vigilare sui contenuti a cui hanno accesso.
Assicurarsi di adottare le misure di protezione IT di base anche sui dispositivi dei figli, tra cui l'abilitazione di autenticazione a due fattori (2FA), sapere come individuare una truffa di phishing, installare le ultime patch software, oscurare le webcam quando non sono in uso, evitare l'uso di reti Wi-Fi pubbliche e, come detto in precedenza, utilizzare password forti.
Da sempre, ai bambini vengono dati consigli generali di sicurezza, come non parlare con gli estranei e allacciare le cinture in macchina. È fondamentale dare loro anche indicazioni di base sul loro comportamento online per proteggere il loro stile di vita digitale - a casa e in classe.
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