L'invasione degli AI Agents, ma non solo
Ogni settimana il digitale ci sorprende un po’, sembra impossibile, ma l’asticella si alza costantemente e anche semplicemente stare dietro a tutte le novità sta diventando un lavoro. Provo a riassumere quelle che mi hanno colpito e credo siano degni d’attenzione. Ma fatemi sapere cosa ne pensate e se volete qualche approfondimento (oltre al Late Tech Show, ovviamente).
Ho messo questa foto perché quando mi vedete mi chiedete se uso il computer di Zorro, ma in realtà è un HP ZBook, in pratica una workstation.
Gli agenti AI di Salesforce
Marc Benioff ha definito il keynote di Dreamforce come il più importante mai organizzato.
L'annuncio più significativo riguarda Agentforce, una piattaforma rivoluzionaria che rivoluziona il business come già il cloud computing 25 anni fa.
Agentforce combina AI, dati e azioni tramite l'equazione Humans+AI+Data+Actions, trasformando il paradigma dell'intelligenza artificiale generativa.
Gli agenti possono interpretare le richieste, creare piani di azione e eseguirli in autonomia, garantendo la sicurezza e l'affidabilità rispettando il valore della fiducia (Trust).
Google corre ai ripari sulle immagini con AI…
Google sta lavorando per segnalare quando le immagini trovate nelle ricerche siano state create o modificate da strumenti AI. A partire dai prossimi mesi, le informazioni sull'origine delle immagini saranno visualizzate nella finestra "Informazioni sull'immagine" su Risultati di ricerca, Google Lens e Circle to Search di Android. Le immagini con "C2PA metadata" saranno segnalate come manipolate da AI, grazie al lavoro della Coalition for Content Provenance and Authenticity, un gruppo che sviluppa standard tecnici per tracciare la storia di un'immagine, compresi gli strumenti e il software utilizzati per catturarla o crearla.
… ma poi fornisce l’AI per i creator di Youtube…
YouTube sta migliorando la sua piattaforma introducendo nuove tecnologie di generazione di video, basate sull'intelligenza artificiale (AI). Queste tecnologie, chiamate Veo e Imagen 3, saranno disponibili per i creator di YouTube tramite Dream Screen, permettendogli di generare video con sfondi personalizzati e opzioni per creare clip video di 6 secondi.
"Il nostro obiettivo è di fare in modo che queste tecnologie siano facilmente accessibili a milioni di creatori e miliardi di utenti in tutto il mondo".
… e propone l’auto dubbing
Youtube offrirà la possibilità di doppiare i video in varie lingue, aprendo a nuovi pubblici internazionali. Nelle prossime ore, permetterà a migliaia di creator di scegliere di aggiungere automaticamente tracce audio doppiate ai video.
Ridurre gli errori dei computer quantistici
I ricercatori di Google Quantum AI hanno sviluppato un sistema di memoria quantistica che riduce notevolmente le percentuali di errori rispetto ad altri sistemi. La memoria quantistica è cruciale per l'avanzamento dei calcolatori quantistici, in quanto è in grado di eseguire compiti molto più complessi rispetto ai supercomputer attuali.
Il sistema sviluppato da Google utilizza l'algoritmo "surface code" per correggere gli errori, facendo uso della struttura dei qubits fisici sottostanti. Gli esperimenti mostrano che l'algoritmo riduce gli errori al massimo e che questo effetto si intensifica con l'aumentare dei qubits logici. Questo poteva essere uno dei passi necessari per creare un calcolatore quantistico veramente pratico.
Amazon e Wallmart insieme per la gestione dei negozi (anche in AR)
Walmart e Amazon stanno sfruttando l'AI per trasformare il settore del retail con nuove esperienze per i consumatori e maggiore efficienza operativa. Walmart si sta concentrando sull'intelligenza artificiale e la realtà aumentata per la gestione dei negozi, mentre Amazon sta avanti in termini di personalizzazione dei clienti e sistemi autonomi. "Walmart e Amazon non sono più in competizione solo per il share di mercato", afferma Kiran Raj, "le loro strategie in AI stanno ricollocando l'intero ecosistema del retail".
Amazon e l’AI per i venditori
Amazon ha presentato Project Amelia, un assistente AI per aiutare i venditori a crescere il loro business rispondendo alle loro domande sui metriche e risolvendo problemi. L'assistente, basato su AWS e disponibile già in beta negli Stati Uniti, fornirà informazioni come dati di vendita e flusso del traffico dei clienti, e risponderà a domande come "Come sta andando il mio business?".
In futuro, Project Amelia aiuterà a risolvere problemi e contribuirà a gestire le attività dei venditori, fornendo supporto personalizzato e collegando gli utenti con il team di supporto di Amazon se necessario.
I problemi di Apple e le risposte di Huawei
L'annuncio di Apple del nuovo iPhone 16, il suo primo dispositivo con sistema AI (non per l’Europa), è stato accolto con molto scetticismo dagli addetti ai lavori.
In realtà Apple ha annunciato tramite un comunicato stampa che la sua AI sarà disponibile in italiano nel 2025 su iPhone, iPad e Mac. Quindi non dovremmo più aspettare il 2026
La tecnologia Apple Intelligence, presente fin dalla conferenza dello sviluppatore di giugno, sarà disponibile solo il prossimo anno.
Per ora la funzionalità principale è quella di riassumere messaggi e notifiche, mentre le funzionalità più avanzate arriveranno solo nel 2025.
La risposta di Huawei (ma i Pixel 9 di Google e il Galaxy di Samsung lo fanno già) è arrivata con il nuovo Mate XT, che sarà in vendita tra breve e godrà di funzionalità AI molto più avanzate rispetto a quelle dell'iPhone 16, come la traduzione e la modifica di testi e la modifica di foto. La presenza delle funzionalità AI nel nuovo smartphone di Huawei sarà un forte punto di forza per il brand cinese, soprattutto in Cina, il più grande mercato di Apple dopo gli Stati Uniti.
Ma Apple ormai è totalmente accerchiata.
Snapchat fa sul serio con l’AI
Snap ha annunciato l'introduzione di un nuovo strumento di generazione di video AI per i creator. Questo strumento consente ai selezionati creatori di generare video AI da prompt di testo e, presto, da anche da stimoli di altre immagini. Lo strumento è già disponibile in beta online per una piccola selezione di creator.
Per ora, Snap non ha piani di rendere Snap AI Video disponibile a chiunque oltre ai creator. Come ha spiegato Ceci Mourkogiannis, vicepresidente di prodotto di Snap, “sappiamo essere importante per la nostra comunità restare informati quando l'AI genera contenuti". I video generati con Snap AI Video includeranno un watermarker visibile persino quando i contenuti vengono scaricati e condivisi.
E Snap ha presentato gli occhiali con la realtà aumentata
I nuobi Spectacles non sono esteticamente gradevoli, sono un paio di occhiali con visore a realtà aumentata (AR) progettati per sviluppatori.
E’ un tentativo di creare una tecnologia AR più accessibile, con un uso quotidiano a differenza dei visori molto grandi come Meta Quest 3 o Apple Vision Pro.
Questi nuovi Spectacles sono progettati per funzionare autonomamente, senza dover essere collegati a un dispositivo esterno, hanno una batteria con durata di circa 45 minuti e sono pratici.
Rappresentano un passo avanti nella creazione di occhiali AR più avanzati e interconnessi con i dispositivi mobili.
La tecnologia Snap OS permette di interagire con l'ambiente virtuale utilizzando gesti manuali e l'occhialino ha anche una dashboard di app che si aggancia all'arma dell'occhialino. È possibile connessi un telefono al dispositivo per facilitare l'interazione con le esperienze AR.
E Meta estende il contratto con EssilorLuxottica
Meta e EssilorLuxottica stanno collaborando da tempo per creare occhiali intelligenti, un progetto che secondo i piani di Meta, durerà anche per il prossimo decennio. Questa partnership, iniziata nel 2019, ha già portato alla nascita di due generazioni di occhiali intelligenti Ray-Ban. le due aziende vogliono effettivamente continuare su questa linea e garantire che anche le future collezioni di occhiali intelligenti di Meta mantengano il fascino e la raffinatezza dei modelli esistenti. Il Meta Connect di questi giorni potrebbe fornire dettagli interessanti sul futuro della collaborazione.
La California e la legge sull’AI
Il governatore californiano Gavin Newsom sta valutando 38 proposte di legge in materia di intelligenza artificiale, tra cui la controversa SB 1047, per l'autorizzazione finale.
Questi progetti mirano a risolvere problemi urgenti, come i futuristici sistemi AI che creano rischi esistenziali, le nude fake create da generatori di immagini AI, fino ai film che creano clone AI di attori morti.
"La California sta cercando di sfruttare queste tecnologie trasformative per aiutare a risolvere sfide urgenti e studiare i rischi associati". Fino a ora, il governatore ha firmato otto di queste leggi, che sono tra le più ambizlose negli Stati Uniti.
Linkedin addestra la sua AI con i dati degli utenti
LinkedIn utilizza i dati degli utenti per addestrare modelli di intelligenza artificiale senza loro autorizzazione. La piattaforma ha introdotto un'impostazione di privacy e un modulo di opt-out per i propri utenti. Questo modifica implicitamente il proprio regolamento sulla privacy.
Come far creare un gioco stile snake dall’intelligenza artificiale
Vi lascio un video di come oggi l’AI sia in grado di generare codice e sostanzialmente di farlo funzionare in base a un prompt!
La puntata della settimana del Late Tech Show
Cosa sta succedendo alle applicazioni aziendali? Direttamente dall’Oracle Cloud World e Suite World le novità con i protagonisti del settore.
Con Andrea Sinopoli, Giovanni Ravasio e Mario Nicosia di Oracle, Ham Patel e James Chisham di Oracle Netsuite.
Su Youtube con i capitoli alle varie interviste.
Qui nell’edizione podcast su Spotify, anche in video (ma la trovate su tutte le piattaforme).
SmartBreak e Vita da Ufficio
La scorsa settimana ho fatto un unico Smartbreak live, ma ha riscosso molto successo, o meglio, ha fatto particolarmente discutere, perché parlavo di come la conoscenza potrebbe non essere più un elemento differenziante nell’economia del futuro, in realtà molto prossimo.
Se ti va, fammi sapere cosa ne pensi, ma è uno argomento che mi sta molto a cuore e che cerco di raccontare ogni volta che ne ho la possibilità.
I miei libri
Vi lascio un link per i miei libri, caso mai vi venisse voglia di leggere, vi ricordo che Phyrtual è giunto alla seconda edizione, con nuove interviste.
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Fammi sapere cosa ti ha colpito delle cose che faccio o racconto nei vari eventi, o di quello che ascolti al Late Tech Show, piuttosto che negli SmartBreak (e dal podcast "Vita da ufficio") o che leggi nella newsletter Techy.
Ti prego di farmi conoscere cosa pensi possa essere migliorato, aiutami con le critiche, e soprattutto quali temi vorresti che venissero approfonditi o trattati.
GRAZIE
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