Lo stato dell'AI, Apple e Siri, la privacy e..
Le notizie che vi siete persi, o forse no!
Anche se è pasquetta, esce Techy.
Parto con una polemica (del tutto sterile, che sia chiaro).
In questi giorni è stata lanciata una petizione per “liberare ChatGPT” e renderla visibile agli utenti italiani. Sono stato tentato di firmarla, condivido molte cose, ma alla fine non me la sono sentita.
Quale sarebbe il senso di non preoccuparmi della nostra privacy?
Su come abbia agito il Garante della Privacy e dei Dati Personali ci sarebbe da dire, su come ha reagito OpenAI altrettanto, ma pensare di non preoccuparsi della privacy e dei dati che “passiamo” non è una risposta sufficientemente intelligente. In tema della privacy lo trovate in una notizia sotto, anche se aziendale...
Lo stato dell’AI fotografato da Stanford: un mercato che sta maturando
Il rapporto annuale dell'indice AI di Stanford del 2022, che copre lo stato attuale del settore dell'apprendimento automatico, presenta importanti argomenti come l'impatto economico, la politica e la governance, con 385 pagine di analisi.
Una delle principali conclusioni del rapporto è che l'industria ha preso le redini nello sviluppo dell'IA, superando il mondo accademico. Infatti, solo tre modelli di machine learning significativi sono stati sviluppati nel mondo accademico nel 2022, rispetto ai 32 prodotti dall'industria.
Il rapporto di Stanford evidenzia anche la crescente quantità di denaro ed energia necessaria per costruire e addestrare modelli di intelligenza artificiale su larga scala, con grandi aziende in genere in grado di disporre di maggiori risorse per soddisfare questi requisiti. Un esempio è il modello PaLM di Google, che ha richiesto un costo di 8 milioni di dollari per l'addestramento, mentre la fase di addestramento GPT-3 di OpenAI ha emesso 502 tonnellate di carbonio.
Il rapporto sottolinea la necessità di trovare un equilibrio tra l'uso dell'IA per la crescita aziendale e il rispetto per l'ambiente e i diritti dei lavoratori, oltre ad affrontare questioni etiche e di governance nell'utilizzo dell'IA. Con l'avvento del 2023, rimane da vedere come queste questioni verranno affrontate e risolte nel futuro.
L'indice AI annuale di Stanford mira a definire un argomento complesso, lo stato attuale del settore dell'apprendimento automatico, e quest'anno i ricercatori hanno dedicato 385 pagine a dipingere quel quadro, dall'impatto economico alla politica e alla governance.
L'intelligenza artificiale (IA) è diventata un settore di grande interesse per molte aziende e investitori negli ultimi anni, ma la situazione attuale sembra essere più complessa. Da un lato, le aziende stanno cercando sempre più specialisti in AI e machine learning, come riportato dalla capo economista di ZipRecruiter, Julia Pollak. D'altra parte, gli investimenti VC nel settore dell'IA stanno diminuendo, secondo un rapporto.
Il rapporto indica che i finanziamenti VC per l'IA sono diminuiti di anno in anno per la prima volta in un decennio. Questo si traduce in una riduzione sia del numero di "eventi di finanziamento relativi all'IA" sia delle "società di intelligenza artificiale di recente finanziamento". Un altro segnale di rallentamento degli investimenti privati nell'IA è stato evidente ad agosto, quando i finanziamenti per l'IA stavano già diminuendo più velocemente del mercato. È importante notare, tuttavia, che questo calo arriva dopo un decennio di maggiori investimenti: "Nel 2022 la quantità di investimenti privati nell'IA è stata 18 volte maggiore rispetto al 2013", hanno scritto i ricercatori.
Sebbene ci sia una crescente domanda di specialisti in AI e machine learning, gli investimenti VC nel settore stanno diminuendo. Tuttavia, questo rallentamento non dovrebbe essere visto come una sconfitta, ma piuttosto come un segnale di maturazione del settore. L'IA ha già attirato un'enorme quantità di investimenti, e ora sembra che gli investitori stiano cercando di trovare un equilibrio tra investimenti nel settore dell'IA e in altri settori tecnologici. Anche se l'IA continuerà ad essere un settore importante per molti, gli investitori stanno iniziando a considerare altre opportunità nel campo della tecnologia.
ChatGPT e la privacy
Alcuni dipendenti di Samsung hanno accidentalmente condiviso informazioni riservate durante l'utilizzo di ChatGPT per ricevere aiuto sul lavoro. La divisione semiconduttori di Samsung ha consentito agli ingegneri di utilizzare ChatGPT per controllare il codice sorgente.
Meta rivoluziona le immagini con Segment Anything Model (SAM)
Se pensavi che lo spazio dell'IA si stesse già muovendo velocemente con ChatGPT, GPT4 e Stable Diffusion, allora allacciati la cintura e preparati per la prossima innovazione rivoluzionaria nell'IA.
Il laboratorio FAIR di Meta ha appena rilasciato il Segment Anything Model (SAM) , un modello di segmentazione delle immagini all'avanguardia che mira a cambiare il campo della visione artificiale.
SAM si basa su modelli di base che hanno avuto un impatto significativo sull'elaborazione del linguaggio naturale.
• Il sito web offre servizi di segmentazione di immagini e annotazione di dati per l'apprendimento automatico.
• Gli utenti possono caricare le proprie immagini per segmentarle in aree specifiche o annotarle con tag e classificazioni.
• La piattaforma offre anche una libreria di immagini già segmentate per l'uso in progetti di apprendimento automatico.
• Segment Anything utilizza tecnologie di apprendimento automatico avanzate per garantire risultati precisi e veloci.
• Il sito web ha un'interfaccia intuitiva e facile da usare, adatta sia ai principianti che agli utenti avanzati.
• L'azienda offre anche servizi di consulenza e formazione per l'apprendimento automatico.
Apple porta ChtGTP in Siri?
Tanti roumors intorno al WDC2023 di Apple, da un lato il visore per il Metaverso, dall’altro la presentazione di una versione avanzata di Siri.
Tutto parte da questo articolo del New York Times.
Le linee guida dell’Europa per l’AI
Giova ricordare che l’Europa dal 2019 ha pronte le linee guida per garantire che i sistemi di intelligenza artificiale (AI) siano affidabili. Vi rammento i sette requisiti cardine che i sistemi AI dovrebbero soddisfare (uso il condizionale):
“Agenzia” e supervisione umana
Robustezza tecnica e sicurezza
Privacy e governance dei dati
Ecco gli altri requisiti chiave:
Trasparenza
Diversità, non discriminazione e equità
Benessere sociale ed ambientale
Responsabilità
Nelle linee guida sono descritti anche alcuni dettagli per verificare l'applicazione di ciascun requisito, come l'importanza di meccanismi di supervisione adeguati e la necessità di evitare pregiudizi ingiusti e viene sottolineata l'importanza di garantire la responsabilità e la possibilità di ricorso in caso di problemi con i sistemi AI.
Ora capite perché i rappresentati delle istituzioni si stanno muovendo?
Lo SPID non è morto ma è in agonia
La Carta d'Identità Elettronica sostituirà lo SPID, ma la transizione avverrà lentamente. Il sistema SPID resterà attivo e il futuro verrà delineato a giugno, quando verrà definito il progetto di identità digitale pubblica nazionale. Lo Stato spende 40 milioni di euro per il sistema attuale e ci sono 10 gestori, ma diventeranno 9 dal 23 aprile con l'uscita di Intesa.
Zoom e l’Intelligenza Artificiale
Zoom ha annunciato un’intesa con OpenAI e l'aggiunta di ulteriori funzionalità di intelligenza artificiale generativa alla piattaforma di videoconferenza Zoom IQ, come Chat Compose, Email Compose e Meeting Summary.
Ricordo che l’annuncio era di un anno fa, l’integrazione e l’arrivo delle lingue è arrivato con calma, ma ora sta prendendo una bella accelerazione portando l’App di messagistica a un livello superiore a livello di integrazione.
La nuova espansione si aggiunge alla già esistente funzionalità di Zoom IQ for Sales che utilizza l'IA per acquisire informazioni dalle interazioni con i clienti e migliorare le prestazioni di vendita. Inoltre, Zoom ha annunciato la versione beta di Intelligent Director, una funzionalità che determinerà la migliore angolazione delle persone presenti nella stanza da visualizzare durante la riunione.
Cisco ha abbandonato la Russia distruggendo tutto
Cisco ha lasciato il mercato russo, distruggendo fisicamente componenti di vario tipo tra cui pezzi di ricambio, prodotti HW, attrezzature e persino mobili.
Il valore dello stock distrutto è stimato in 23,42 milioni $
La vignetta della settimana
Non è una vignetta, è un disegno che raffigura la scuola al tempo dell’AI, ma vi invito a leggere l’articolo.
La puntata di questa settimana del #LateTechShow
Ospiti Piero Candela di Alipay, Beatrice Agostinacchio di Hotwire, Marco Troia di Qwince, Luca Panella di Ogury e Lorenzo Della Vedova di Siav, disponibile in podcast sulle principali piattaforme, e su Youtube con i capitoli relativi a ogni intervista.
La puntata settimanale di Vita da Ufficio
Questa invece è la puntata di questa settimana di Vita da Ufficio, che prende spunto dal meglio degli SmartBreak quotidiani alle 11:00 dal lunedì al venerdì sui miei profili social, per raccontare il mondo che sta cambiando.
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