Privacy e mondiali di calcio, AI e cervello, servizi per la disabilità, startup a Seattle e...
Le notizie che forse sono andate perse questa settimana...
L’AI permette di intercettare il parlato… nel cervello
Un articolo di ScienceNews racconta come l’intelligenza artificiale è già in grado di decodificare il parlato dall'attività cerebrale.
Utilizzando solo pochi secondi di dati dell'attività cerebrale, l'IA indovina ciò che una persona ha sentito ed è in grado di individuare la risposta corretta tra le prime 10 possibilità il 73% delle volte.
Gli studi parlano italiano, nonostante la ricerca sia del Trinity College di Dublino, visto che il progetto è guidato da Giovanni Di Liberto.
Privacy e app dei mondiali di calcio
Un articolo di Politico mette in guardia sulla privacy.
Infatti, due App della Coppa del Mondo pongono seri rischi per la privacy e la sicurezza, come affermano le autorità europee di regolamentazione della privacy.
“I dati raccolti da due app del Qatar che ai visitatori viene chiesto di scaricare vanno molto oltre rispetto a quanto indicato dalle informative sulla privacy delle app, come il numero di una telefonata”. Come se non bastasse, le app non permettono di mettere in sospensione il cellulare e i dati vengono trasmessi a un server centrale.
Google Maps apre all’accessibilità per le sedie a rotelle
Un piccolo passo per la soluzione di Google, un grande passo verso un’integrazione maggiore tra servizi e inclusione, sebbene ci sarebbe da interrogarsi, a livello di umanità, del perché ci sia bisogno di una soluzione di questo tipo.
In qualsiasi caso, finalmente una buona parte delle mappe prevede le indicazioni per chi è su una sedia a rotelle, con tutti i passaggi chiave. Stiamo parlando di 40 milioni di luoghi in tutto il mondo, tra cui anche l’Italia.
Questa è una pietra miliare nel nostro viaggio per costruire una mappa e prodotti migliori, sempre più inclusivi e più utili per tutti.
MS Teams adotta il linguaggio dei segni
Teams è uno degli strumenti più avanzati per la collaboration, ne ho parlato anche in termini di sviluppo di Avatar e Metaverso. Questa volta voglio sottolineare i termini inclusivi, visto che è stata introdotta la nuova visualizzazione della lingua dei segni (Sign Language View). In termini di inclusione e apertura, direi che è un bel passo in avanti, soprattutto perché per gli audiolesi le video call rappresentavano un problema, ma anche un’opportunità perché so che la “comunità” è stata molto attiva durante il lockdown qui in Italia.
Metaverso e opportunità per le persone con disabilità
Il World Business Forum ha pubblicato un articolo per mostrare come il Metaverso possa avere implicazioni interessanti per le persone con disabilità.
Impatti sulla vita sociale attraverso la realtà virtuale che permette di muoversi in uno spazio senza barriere. Anche istruzione e lavoro sono attività standard, come l’intrattenimento. Per la salute, e il benessere, molto si potrà fare e i passi in avanti possono essere significativi. La simulazione della realtà estesa (XR) può essere utilizzata per vari tipi di istruzione e formazione medica, come la risposta alle emergenze e la salute mentale . VR e AR possono anche migliorare l'imaging medico in radiologia e supportare la diagnostica, la pianificazione del trattamento e la ricerca medica.
Un'altra area della medicina in cui il Metaverso ha un potenziale è la telemedicina . La realtà virtuale può essere utilizzata per facilitare la consultazione a distanza, soprattutto dove il personale medico non è geograficamente disponibile, come in molte regioni rurali.
“Primo Innovare”, a Seattle l’Italia dell’innovazione
Startup italiane, innovazione la ricerca di investitori negli USA. Un’iniziativa di Fondazione Serena (troverete l’intervista nella prossima puntata del Late Tech Show) con il Consolato Generale a San Francisco, l’Ufficio ICE di Los Angeles e l’Area Science Park Innovation Factory di Trieste, si è svolta il 16 novembre scorso a Seattle. 10 startup innovative italiane hanno avuto la possibilità di presentarsi a investitori, fondi di venture capital e leader delle grandi società americane basate nello Stato di Washington.
Il Console Generale d’Italia a San Francisco, Sergio Strozzi, ha presentato agli investitori americani i crescenti ecosistemi innovativi, scientifici e tecnologici italiani, le notevoli opportunità che si aprono in particolare con i progetti e finanziamenti del PNRR italiano, nonché’ il funzionamento del nuovo Centro Italiano per l’Innovazione e la Cultura di San Francisco INNOVIT.
Se avete voglia, visitate questo link e potrete “navigare” nella sala e conoscere le realtà italiane, nonché l’abbinamento con i vini (purtroppo in virtuale) caratteristico di questo incontro (vini italiani e della zona dello stato di Washington).
Stop al riconoscimento facciale in Italia
L’Autorità del Garante della Privacy ha aperto un’istruttoria nei confronti del Comune di Lecce, che ha annunciato l’avvio di un sistema che prevede l’impiego di tecnologie di riconoscimento facciale.
In base alla normativa europea e nazionale, ha ricordato l’Autorità, il trattamento di dati personali realizzato da soggetti pubblici, mediante dispositivi video, è generalmente ammesso se necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri.
Finanza, altruismo e FTX
Il Center for Effective Altruism, un ente di beneficenza fondato dai filosofi dell'Università di Oxford Will MacAskill e Toby Ord, è nell’occhio del ciclone.
L’ente non si sarebbe opposto alle pratiche commerciali scorrette da parte di FTX. La cosa curiosa è che un componente di questo ente era già stato incriminato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per non aver adottato adeguate misure antiriciclaggio di BitMEX
La preoccupazione è che tutte queste “terze parti” chiamate a vigilare o dare dei voti, il rating, sono sempre sotto accusa, pensiamo alla classe AAA di investimento di Lehman Brothers, e le cause che fioccano nelle aule dei tribunali statunitensi.
Eticamente c’è davvero molto da fare.
200 miliardi di dollari negli USA per la ricerca
L’amministrazione Biden ha messo in conto ben 200 miliardi di dollari di finanziamento nei prossimi anni per la ricerca. In fondo, gli USA hanno finanziato Internet o i vaccini mRNA, tanto per citare un paio di esempi, che hanno generato ritorni economici enormi. Nel lungo periodo la crescita economica dipende dall'innovazione, che a sua volta scaturisce da quanto viene speso in ricerca e sviluppo.
Riuscirà l’Europa e l’Italia a seguire il passo?
Italia e Metaverso
Vi lascio il link di Vincenzo Cosenza su una ricerca intorno al Metaverso in Italia.
AR, occhiali e futuro
Vi lascio un video su come la realtà aumentata potrebbe condizionare le nostre giornate.
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