Robot e adattamento "osseo", auto elettriche e Super Bowl, mappare gli oceani...

Le notizie di tecnologia che probabilmente non avete letto da nessuna parte

Materiali che si deformano e si adattano per la robotica

La robotica sta facendo passi da gigante in questi anni. Ma non è più solo una questione di applicazioni o settori, ma anche di materiali.
Uno degli elementi più complicati sono gli elementi e il loro adattamento ai vari scopi. Per questo motivo, ispirandosi alla crescita delle ossa in uno scheletro animale, i ricercatori hanno sviluppato una combinazione di materiali che possono trasformarsi in varie forme prima dell'indurimento.
Il materiale è inizialmente morbido, ma in seguito si indurisce attraverso un processo di sviluppo “osseo” che utilizza gli stessi materiali presenti nello scheletro.
La scoperta nasce da una sorta di biomolecola in grado di stimolare la crescita ossea in un breve periodo di tempo che avrebbero individuato dei ricercatori giapponesi. Da lì l’idea.

Su Advanced Materials, i ricercatori hanno costruito una specie di semplice "microrobot", uno che può assumere forme diverse e cambiare rigidità.
I ricercatori hanno iniziato con un materiale gel chiamato alginato. Su un lato del gel viene fatto crescere un materiale polimerico. Questo materiale è elettroattivo e cambia volume quando viene applicata una bassa tensione, facendo piegare il microrobot in una direzione specificata. Sull'altro lato del gel, i ricercatori hanno attaccato biomolecole che consentono al materiale in gel morbido di indurirsi.
Queste biomolecole vengono estratte dalla membrana cellulare di un tipo di cellula importante per lo sviluppo osseo, quindi da quella scoperta giapponese.
Quando il materiale viene immerso in un mezzo di coltura cellulare, un ambiente che ricorda il corpo e contiene calcio e fosforo, le biomolecole fanno sì che il gel si mineralizzi e si indurisca come l'osso.
A quel punto, è possibile creare qualsiasi tipo di forma, personalizzandola ogni volta.

Simulazioni e realtà

In un periodo di presentazioni delle nuove vetture della Formula 1 è certamente utile comprendere lo stato di avanzamento delle tecnologie di intelligenza artificiale a supporto delle soluzioni di guida.
Non è una contraddizione in termini, perché il ruolo dei simulatori all’interno della gestione delle scuderie è diventato importante quanto le gare.
Sotto questo aspetto, segnalo i passi in avanti condotti da Sony all’interno del franchisee del proprio gioco di simulazione di guida, Gran Turismo.
Gran Turismo Sophy è umanimamente definito come un sistema rivoluzionario di corse sviluppato grazie alla collaborazione tra Sony AI, Polyphony Digital (PDI) e Sony Interactive Entertainment (SIE).

In sostanza, questo agente è stato progettato per competere contro i migliori piloti di Gran Turismo® Sport ed elevare la loro esperienza di gioco.

GT Sophy è stato addestrato utilizzando nuove tecniche di apprendimento approfondite, inclusi algoritmi di apprendimento all'avanguardia e scenari di allenamento sviluppati da Sony AI, utilizzando Gran Turismo Sport, un vero simulatore di guida, e sfruttando l'infrastruttura di gioco cloud di SIE per un allenamento su vasta scala.

Un investimento importante, ma se ci pensate, non può essere limitato ai videogiochi.

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Le auto elettriche sono state le più cercate durante il Super Bowl

In un periodo in cui c’è particolare interesse per i veicoli elettrici, alcuni ricercatori hanno scoperto che su Google i brand e i prodotti più ricercati dopo gli spot del Super Bowl sono state le auto elettriche.
Hanno superato quasi del doppio ogni altro argomento.
Stiamo parlando di una moda?
In realtà, solo nelle prossime settimane sapremo se questa manifestazione d’interesse è sfociata in un acquisto di un’auto, ma è chiaramente interessante notare che le persone sono rimaste attratte da queste auto molto più di qualsiasi categoria merceologica.

La robotica per mappare i fondali marini

Poter posizionare le pale eoliche in mare rappresenterebbe la soluzione migliore: ventilazione e nessuna deturpazione del paesaggio.
Per fare questo è necessario poter mappare i fondali dei mari, spesso a distanza dalle coste, per poter posizionare i piloni (e i cavi).

Un’azienda statunitense, Bedrock, ha pensato di utilizzare dei sistemi a guida autonoma applicati a dei sommergibili. Oggi vengono utilizzati sotto forma di droni, ma richiedono comunque l’intervento umano.

La puntata di questa settimana del #LateTechShow

Domani, 22 febbraio, sarà online alle 23:00 la nuova puntata, nel frattempo lascio il link all’ultima disponibile anche in #podcast nelle migliori piattaforme.
Gli ospiti sono stati:
Avv. Guido Scorza, Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali,
Vincenzo Bocchi di Tech Data,
Fabio Saiu di Geotab e
Luca Nilo Livrieri di CrowdStrike

Vi ricordo gli appuntamenti quotidiani #live con lo #SmartBreak, tutti i giorni alle 11:00. Qui la puntata di oggi (22/2/2022)

Gigi Beltrame @gigibeltrame

Emergenza scolastica e paragone con il lavoro (e la vita) - #SmartBreak https://t.co/HUw2aTMz3P

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