SVB, ChatGPT per l'assistenza delle auto, Data Management trends, EinsteinGPT, ...
Le notizie che forse non vi siete letti in questi ultimi giorni
La caduta della Silicon Valley Bank potrebbe portare delle conseguenze a una serie di applicazioni e startup che avevano i conti in quella banca.
L’azienda che sembra più colpita è Circle, che opera in Cryptovalute, ma il grosso era depositato in altre banche. Roblox, Unity e Roku hanno già raccontato di aver minimizzato il rischio, sebbene l’imbatto ci sia stato. Di certo, startup più piccole potrebbero avere un impatto maggiore.
La cosa incredibile è che il crollo di Silicon Valley Bank è il secondo più grande fallimento bancario nella storia degli Stati Uniti, nonostante abbia riportato 212 miliardi di dollari di business per il quarto trimestre del 2022.
L’attesa per ChatGPT-4
Da qualche giorno la notizia della prossima versione di ChatGPT campeggia sui principali siti di news di tecnologia, con le anticipazioni più fantasiose sulla potenza che avrà.
Premesso che ci saranno importanti passi in avanti, basiamoci su quanto è stato dichiarato ufficialmente (guardate il tweet).
Se avete voglia, fate una ricerca su Google per trovare ogni possibile previsione, ma la realtà è che OpenAI sta muovendosi nella direzione di migliorare il sistema, non la base dati, tanto che le API che si possono utilizzare possono essere addestrate con i propri dati in maniera davvero molto semplice.
Nel frattempo, Microsoft settimana scorsa ha fatto un annuncio interessante: ChatGPT è disponibile in anteprima nel servizio Azure OpenAI. Questo offre una vasta gamma di strumenti e risorse per sviluppare soluzioni innovative per i loro clienti. Grazie alle capacità di Azure OpenAI, i fornitori di servizi e i fornitori di software indipendenti (ISV) possono creare sistemi più intelligenti ed efficienti in grado di migliorare le esperienze dei clienti, razionalizzare le operazioni e stimolare la crescita del business.
Si possono costruire modelli predittivi, automatizzare i processi e migliorare la presa di decisioni. I grandi modelli di linguaggio integrati con il portafoglio di servizi cognitivi possono essere utilizzati per generare insights da grandi set di dati, prevedere il comportamento dei clienti e ottimizzare le operazioni della catena di approvvigionamento. Si possono sviluppare rapidamente chatbot e assistenti virtuali in grado di gestire richieste di assistenza clienti, supporto tecnico e altre attività. L'AI conversazionale di Azure OpenAI può comprendere le query in linguaggio naturale, fornire risposte intelligenti e imparare dalle interazioni degli utenti nel tempo.
GPT-4: l'evoluzione dell'IA che arriva con Bing
Il nuovo modello di intelligenza artificiale, GPT-4, si appresta ad arrivare sul mercato con numerose novità rispetto ai suoi predecessori. Tra le caratteristiche più interessanti ci sono la capacità multimodale, ovvero la possibilità di elaborare non solo testo, ma anche immagini e suoni, e l'integrazione con Bing Chat, il servizio di messaggistica istantanea di Microsoft. Grazie a queste innovazioni, GPT-4 potrà offrire soluzioni sempre più avanzate e personalizzate per le esigenze degli utenti in molti campi diversi, come la medicina, la finanza, l'educazione e molti altri ancora. L'architettura più avanzata e l'algoritmo di apprendimento più sofisticato promettono inoltre una maggiore precisione e affidabilità delle risposte fornite da GPT-4. In sintesi, GPT-4 rappresenta un importante passo avanti nell'evoluzione dell'intelligenza artificiale e promette di rivoluzionare molti settori.
General Motors con Microsoft porterà ChatGPT (simile) sulle auto
Secondo i media americani, c’è qualcosa di nuovo nel mondo dell’auto e dell’intelligenza artificiale, non solo per la guida autonoma.
General Motors sta sviluppando un assistente personale virtuale che utilizza l'intelligenza artificiale di ChatGPT, il creatore di immagini DALL·E e il chatbot Bing di Microsoft. L'assistente ad attivazione vocale utilizzerà il servizio cloud Azure di Microsoft. Secondo Scott Miller, vicepresidente di GM, l'assistente potrebbe andare oltre i semplici comandi vocali attualmente disponibili nelle auto, ad esempio fornendo istruzioni su come cambiare una gomma a terra tramite un video didattico visualizzato sul display del veicolo.
In fondo, già da un po’ è possibile dettare o farsi leggere i messaggi in auto, questa è una naturale evoluzione.
Salesforce ha la sua ChartGPT: si chiama EinsteinGPT
Lo scopo di tutti quanti è semplice: usare la Generative AI per creare testo automatizzato di alta qualità.
Salesforce ha lanciato il 7 marzo 2023 una nuova macchina da guerra: Einstein Generative AI, l'ultima frontiera della scrittura automatica.
Sì, hai capito bene, la scrittura automatica. Quella che ti fa risparmiare tempo, fatica e denaro. Ma non aspettarti chissà quale magia. Qui si parla di tecnologia avanzata, di intelligenza artificiale e di linguaggio naturale generato da macchine. Tutto bello, tutto comodo, ma la domanda che ci facciamo tutti è: funziona davvero?
La risposta è sì. Salesforce non scherza quando si tratta di tecnologia. Einstein Generative AI è stato testato a fondo e garantisce un testo coerente, comprensibile e di qualità. Grazie al lavoro di un team di esperti in intelligenza artificiale e linguistica computazionale, questa nuova macchina da scrivere è stata lanciata per facilitare la vita alle aziende che vogliono risparmiare tempo e denaro.
Ma non c'è solo l'aspetto economico a rendere interessante Einstein Generative AI. Grazie alla sua capacità di generare testo in modo automatizzato, questa nuova tecnologia può anche aiutare le aziende a migliorare la loro produttività. Report, comunicati stampa, e-mail e messaggi sui social media possono essere generati con pochi click, liberando i dipendenti da compiti ripetitivi e noiosi.
Einstein Generative AI è anche personalizzabile, perché ogni azienda ha esigenze diverse. Salesforce ha messo a disposizione modelli predefiniti, ma le aziende possono adattare questa tecnologia alle loro specifiche esigenze. Insomma, un'arma in più per la produttività e l'efficienza.
Insomma, Einstein Generative AI è la nuova sfida della scrittura automatica. Una sfida vinta da Salesforce, che ha dimostrato ancora una volta di essere all'avanguardia nel mondo della tecnologia. L'importante adesso è capire come farne buon uso, senza dimenticare l'importanza della creatività e della manualità nella scrittura. La tecnologia è solo uno strumento, non il fine ultimo.
Le tendenze del Data Management
La gestione dei dati è sempre più importante e con l'avvento dell'intelligenza artificiale, i professionisti IT si stanno preparando a un futuro in cui i dati saranno la chiave del successo. Secondo un recente articolo di Spiceworks, ci sono sei principali previsioni per la gestione dei dati e l'intelligenza artificiale nel futuro prossimo. (vi lascio il link se volete approfondire).
L'automazione sarà fondamentale nella gestione dei dati, con l'AI che aiuta a monitorare e controllare i flussi di dati in modo più efficiente.
L'intelligenza artificiale e il machine learning saranno utilizzati sempre di più per analizzare i dati e fornire informazioni utili per prendere decisioni più accurate e tempestive.
La sicurezza dei dati sarà ancora più importante, e l'AI sarà fondamentale per monitorare e prevenire le minacce alla sicurezza.
La gestione dei dati sarà sempre più centralizzata, con le aziende che cercano di consolidare i loro dati in modo da renderli più facili da gestire e proteggere.
L'edge computing, ovvero l'elaborazione dei dati su dispositivi locali invece che in cloud, sarà sempre più utilizzato per ridurre i tempi di latenza e migliorare la velocità di elaborazione dei dati.
La collaborazione tra umani e macchine sarà fondamentale, con l'AI che aiuta a migliorare la produttività e l'efficienza dei lavoratori umani, e viceversa.
L’Amiga ritorna (più o meno)
Non posso dimenticare che i primi passi come giornalista li devo all’Amiga (così capite che ho l’ètà dei datteri), un computer davvero fuori categoria.
Ebbene, le info complete le trovate qui, il famoso sistema operativo AmigaOS, utilizzato sui computer Amiga negli anni '80 e '90, riceve un aggiornamento ufficiale alla versione 3.2.2. Questa nuova versione introduce numerose migliorie, come il supporto per la gestione delle librerie condivise e un sistema di icona migliorato, che offre una maggiore flessibilità nell'organizzazione delle icone sul desktop. Inoltre, AmigaOS 3.2.2 è dotato di un nuovo programma di installazione che semplifica notevolmente il processo di installazione del sistema operativo. Grazie a questi miglioramenti, AmigaOS 3.2.2 può essere utilizzato su hardware moderni, come ad esempio il Raspberry Pi, aprendo nuove possibilità per gli appassionati di Amiga
AI e salute: capire se una chemioterapia a priori
All'Università di Waterloo hanno sviluppato una tecnologia di intelligenza artificiale (AI) per prevedere se le donne con il cancro al seno trarranno beneficio dalla chemioterapia prima dell'intervento chirurgico.
Noto come chemioterapia neoadiuvante, il trattamento pre-chirurgico può ridurre le dimensioni dei tumori per rendere possibile o più facile l'intervento chirurgico e ridurre la necessità di chirurgia maggiore come le mastectomie.
Un passo in avanti significativo, perché la chemioterapia è una pratica antipatica, capire se ha senso soffrire oppure no è un vantaggio per la paziente. L’iniziativa Cancer-Net mette a sistema le informazioni e sta portando davvero dei passi in avanti nella cura e nella prevenzione.
Mercoledì un webinar per raccontare ChatGPT per i marketer
Alle 11:30 con Adico realizzo un webinar per raccontare come ChatGPT può aiutare il marketing. Accesso gratuito, previa iscrizione a questo link.
La vignetta della settimana
AI, falce e cervello
Un articolo su Business Community per capire cosa sta succedendo nel mondo del lavoro con la robotica e l’intelligenza artificiale. Una provocazione intellettuale.
L’ultima puntata del LateTechShow
In questa puntata ospiti Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti per AIWeek e IA spiegata semplice, Andrea Faeti di Vertiv e Lorenzo Capone di Binance (su Spotify anche in video, ma presente sulle principali piattaforme e anche su Youtube Podcast)
E la puntata di Vita da Ufficio
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