Una settimana di innovazione pazzesca, intelligenze artificiali per intelligenze naturali
Una settimana davvero pazzesca a livello di novità ed è inutile dire che non le citerò tutte, ma solo quelle che ritengo possano tornarvi utili.
Partiamo però da una sorpresa (che sorpresa non è).
Per gli affezionati lettori di #Techy c’è un regalo (ma solo per oggi)!
“Intelligenze artificiali per intelligenze naturali: Una serie di appunti sull’uso dell’intelligenza artificiale generativa” è disponibile gratuitamente da scaricare in versione eBook dal sito Amazon fino a domani, 10 dicembre, alle 8 del mattino.
Vi chiedo una cortesia in cambio: una valutazione del libro.
Nello #SmartBreak - Vita d’ufficio stamattina ho dialogato con voi, link in fondo a questa newsletter.
Se le Università pensano a usare in aula l’AI…
La Harvard Business School sta introducendo la tecnologia di Google in aula, consentendo ai professori di utilizzare ChatGpt come assistente. Christian Terwiesch dell'Università della Pennsylvania aveva già sperimentato l'utilizzo di ChatGpt nel suo corso di Technology and Operations Management, ottenendo risultati sorprendenti.
L'obiettivo è trasformare la lezione in un'esperienza più critica e induttiva, insegnando ai studenti a ragionare e a pensare in modo diverso. Con la Gen AI, è necessario cambiare il metodo didattico e utilizzare un approccio più critico e serio, come il metodo Socratico.
Anche Google punta al metodo Socratico
OK, ma cos’è il metodo socratico? Si tratta di un metodo dialettico d'indagine filosofica basato sul dialogo, descritto per la prima volta da Platone nei Dialoghi.
Google DeepMind ha annunciato un nuovo sistema di apprendimento AI chiamato "Boundless Socratic Learning" che aiuta i sistemi di intelligenza artificiale ad evolversi da soli attraverso interazioni linguistiche.
L'agente AI gioca con "giochi di linguaggio" con se stesso, creando gli esercizi di allenamento e misurando come sono riusciti, senza bisogno di intervento umano.
In pratica, AI che impara da sola. In passato molti progetti, tra cui uno famoso di Meta, sono falliti perché l’AI aveva imparato a parlare con se stessa in un modo incomprensibile all’umano…
La scelta di Google è quella di avviare questo processo di apprendimento in tre modi diversi: imparando a base di input/produzione, scegliendo quali giochi svolgere e potenzialmente persino modificare il proprio codice per migliorare.
Staremo a vedere.
Intanto Google interverrà sul motore di ricerca nel 2025
A parte il fatto che da qualche giorno è disponibile l’accesso al modello Gemini 1.5 Pro con la funzione Grounding, ossia la possibilità di utilizzare le ricerche web all’interno delle risposte del modello, Google sta davvero ripensando al modello di interazione con il motore di ricerca.
Sundar Pichai, CEO di Google, ha ribadito la leadership della sua società nella ricerca web e nell'intelligenza artificiale. Il motore di ricerca Google cambierà profondamente nel 2025, afferma Pichai, pronto a superare l'intelligenza artificiale di OpenAI. Quando guardo al futuro, puntiamo all'avanguardia in questo settore e credo che lo siamo già, dice Pichai.
La altre (tante novità) di Google sull’AI
Google ha rilasciato una serie di annunci di intelligenza artificiale, tra cui un'esperienza di podcast AI in Spotify per il Wrapper, un nuovo modello Gemini che si colloca in cima alle classifiche di chatbot e Gencast per la previsione meteorologica.
Google ha introdotto funzionalità AI per i telefoni Pixel, tra cui un'opzione di informazioni salvate per Gemini, integrazioni di app, risposta alle chiamate AI che va oltre all’’attuale filtro che molte persone che mi hanno chiamato ahnno potuto provare, ma anche organizzazione automatica degli screenshot e descrizioni puntuali di ciò che avviene sullo schermo.
Modello Genie 2 di Google: un LLM che crea mondi giocabili generati dall'intelligenza artificiale con fisica, memoria a lungo termine. Una possibile rivoluzione nel mondo dei videogiochi, ma anche per le applicazioni del Metaverso.
Sull’AI Microsoft è diversa da Open AI?
In un’intervista a Mustafa Suleyman (CEO of Microsoft AI) ha raccontato qual è il rapporto tra Microsoft e OpenAI, ma anche le differenze di approccio.
Microsoft si distingue da OpenAI con un approccio focalizzato su un vero e proprio compagno virtuale, che imita la personalità, risponde con enfasi e interviene nel dialogo come un amico reale. La tecnologia "Copilot Vision", per esempio, integra l'abilità di comprendere emozioni, l'integrazione con il browser Microsoft Edge e la capacità di reagire con sarcasmo occasionale. Questa differenza di approccio è fondamentale, poiché contribuisce a creare un'esperienza di AI che si avvicina a quella di un amico reale.
Microsoft ha rilasciato Copilot Vision, una nuova tecnologia del tipo assistente virtuale che capisce il contenuto dello schermo. Secondo Suleyman, Microsoft la cerca con l'obiettivo di raggiungere autonoma capacità. Grazie all'abbinamento con il browser Edge, Microsoft punta ad ottenere un'esperienza di navigazione più completa. Con l'esperienza Copilot Vision, si può chiedere aiuto e avere una comprensione del contesto completo delle attività online con solo un clic.
Il tutto preservando la privacy degli utenti: l'attivazione del servizio è opzionale, non vengono registrati dati personali e tutte le informazioni vengono cancellate appena un collegamento viene chiuso.
L’avvento (inteso come calendario) di OpenAI
OpenAI ha annunciato "12 giorni di OpenAI" con nuove versioni e demo ogni giorno.1 I primi due annunci sono stati Chat GPT Pro, un piano da $ 200 al mese, e il rilascio completo del modello 01, incluso un nuovo modello 01 Pro.
Il nuovo modello 01 Pro è disponibile nel piano Plus da 20 dollari al mese ed offre capacità di ragionamento migliorate. I benchmark mostrano che il modello 01 Pro supera le versioni precedenti in matematica, codice, domande scientifiche e altro. OpenAI ha anche annunciato un programma di ricerca sul fine-tuning del rinforzo per consentire agli sviluppatori di mettere a punto i modelli per compiti di nicchia specifici.
OpenAI ha iniziato la collaborazione con molte fonti giornalistiche, ma ha anche assunto il primo “capo” del marketing. Per far felice Elon Musk che nel frattempo continua a portare avanti la causa per evitare che OpenAI diventi una società profit.
Nel frattempo Meta e XAI…
Grok sta diventando disponibile per tutti gli utenti X (ovviamente indovinate cosa succede a noi?), mentre Meta ha presentato Llama 3.3, un altro modello di intelligenza artificiale generativa che offre prestazioni simili a quelle di Llama 3.1 405B, ma è più efficiente e con costi di utilizzo inferiori. Ricordo che Meta mette a disposizione questi modelli in Open Source.
Cosa sta facendo l’AI Alliance?
Un anno fa si è lanciata l'AI Alliance, un'iniziativa rivoluzionaria per rendere l'intelligenza artificiale accessibile, verificabile e utile per tutti. Oggi, con oltre 50 componenti, comprese IBM e Meta, l’alleanza sta celebrando dei successi importanti.
Nel corso del 2024, ha ottenuto risultati sensazionali grazie a oltre 140 membri provenienti da 23 paesi e a 12 gruppi di lavoro che affrontano le sfide più grandi dell'intelligenza artificiale. Sono stati realizzati 93 progetti con oltre 1200 collaboratori nel campo del trust, della sicurezza dei dati, e molto altro.
L’AI Alliance ha organizzato 30 eventi internazionali e coinvolto 20000 persone, spiegando alle autorità politiche i temi cruciali dell'intelligenza artificiale e ha pubblicato 5 guide esaustive per aiutare gli studiosi e i decision-maker.
I prossimi impegni saranno la creazione di un'iniziativa per la valutazione della sicurezza e della fiducia e un'altra per i dati fare in modo che siano aperti e trasparenti.
Amazon punta molto (ma non solo) su Anthropic
Amazon e Anthropic hanno annunciato un'importante collaborazione per realizzare un cluster di elaborazione potente, destinato all'addestramento dei prossimi modelli di intelligenza artificiale. A seguito della scoperta dell'intelligenza artificiale da parte di ChatGPT, Amazon si sta rafforzando per superare le difficoltà logistico-tecnologiche e diventare un leader in questo campo. "C'è un'intera nuova area della scienza che dovrà emergere", ha affermato Dave Brown, responsabile degli sforzi sui chip di Amazon. "È solo un problema di fisica".
Anche Amazon offre Gemini 1.5 Flash Pro con Grounding
Amazon ha confermato di aver attivato le API chiamate a Gemini con la funzione Grounding, che come si diceva qualche riga sopra, sfrutta Google Search. L’opzione è pubblica per diciassette Paesi. Indovinate un po’?
Amazon ha anche presentato Nova, una suite di modelli AI altamente personalizzabili dedicati alle aziende, che elaborano testo, immagini e video, grazie alla potenza di AWS. Nova offre soluzioni di comprensione e generazione creativa, tra cui Nova Micro per traduzioni e riassunti e Nova Canvas per creare immagini personalizzate.
Il supercomputer italiano per l’AI è partito: Colosseum
Ci piacciono evidentemente i riferimenti al passato, ma a me fa molto Las Vegas e meno business, ma per fortuna non faccio testo.
iGenius, società milanese guidata da Uljan Sharka, lancia Colosseum, un supercomputer italiano per l'intelligenza artificiale. Il sistema, equipaggiato con superchip Nvidia Grace Blackwell, sarà utilizzato per sviluppare applicazioni avanzate di AI, inclusa l'addestramento di modello linguistico di oltre un trilione di parametri. Colosseum sarà alimentato da energia rinnovabile proveniente dall'Italia e raggiungerà una prestazione di 115 exaflop.
Per non dimenticare chi prende le decisioni e chi si nasconde
Vi lascio questo video, per ricordare che siamo umani, molto umani, quando prendiamo delle decisioni.
L’ultima puntata del Late Tech Show
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui le piccole e medie imprese (PMI) italiane operano. Italiaonline sta aiutando le PMI ad accedere e a sfruttare i vantaggi di questa tecnologia con soluzioni innovative e personalizzate, come la creazione di contenuti per i social media e la gestione di eCommerce. Poi c'è il tema dei dati per prendere decisioni informate, Experian ci aiuta a comprendere come l'AI possa aiutare nel momento in cui i dati sono integrati, e vale per ogni tipo di settore, a partire dal bancario, assicurativo e finanziario. E poi c'è il tema dell'accessibilità, Google ha aperto un laboratorio, l'Accessibility Discovery Center, a Milano, per mostrare come la tecnologia può essere utilizzata per rendere i prodotti e i servizi accessibili a tutti, comprese le persone con disabilità.
Con: Umberto Poschi di Italiaonline, Giulio Mariani di Experian, Davide Ferraro e Lorenzo Caggioni di Google.
In versione Youtube con i capitoli.
SmartBreak e Vita da Ufficio
Ne facevo accenno in alto, ho provato a raccontare perché mi interessava raccontare il mio nuovo libro e perché ci sia bisogno di raccontare che le intelligenze artificiali sono al servizio di quelle naturali.
Vi lascio anche un link per i miei libri, caso mai vi venisse voglia di leggere.
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